Rete Ferroviaria Italiana ha pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del Nodo di Verona-Ingresso Ovest, parte integrante della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Brescia-Verona-Padova.

La gara ha un valore di 253 milioni di euro. E i lavori consistono nella realizzazione delle opere funzionali all’ingresso della linea Brescia-Verona nella stazione di Verona Porta Nuova, grazie a 3,6 chilometri di nuova linea nonché di un nuovo tracciato di circa 3,3 chilometri dedicato ai treni merci, collegato alla futura interconnessione merci veronese. Il progetto prevede anche interventi di razionalizzazione e potenziamento dell’hub di Verona Porta Nuova con modifica e ampliamento dei binari, marciapiedi e sottopassi esistenti.

Paolo Borchia (nella foto), eurodeputato veronese della Lega, che al Parlamento Europeo siede nella commissione trasporti,
ma anche segretario provinciale del Carroccio, interviene su l’importante risultato per il potenziamento delle infrastrutture del territorio veronese.
«Bene la pubblicazione del bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del Nodo di Verona – Ingresso Ovest, parte integrante della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Brescia-Verona-Padova, per un importo pari a 253 milioni di euro».
«Ancora una volta, è chiaro l’impegno del ministro Matteo Salvini – alla guida del Mit da appena 2 mesi – che dimostra con i fatti sempre maggior interesse per il territorio veronese.
L’opera ha già la massima attenzione da parte della Lega sia a livello locale che regionale, ora sarà decisiva questa spinta del vicepremier e la sua determinazione di finanziare, sbloccare e velocizzare le opere anche in Veneto».