Prende vita il progetto di restauro dei Registri antichi appartenenti all’Archivio storico del Comune di Legnago.

A presentare l’iniziativa, questa mattina 19 ottobre nella sala delle ceramiche della Casa Museo Fioroni, sono stati il sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti, il presidente della Fondazione Fioroni Luigi Tin, il direttore della Fondazione Fioroni, Federico Melotto, l’archivista del Comune di Legnago, Martina Mancinelli, e Alberto Benato, restauratore del Laboratorio dell’Abbazia di Praglia.
L’Abbazia è un monastero benedettino situato nella campagna padovana, alle falde del monte Lonzina nel comune di Teolo e in prossimità di Abano Terme, ed ospita attualmente la Biblioteca nazionale, che è un monumento nazionale italiano.

Il progetto rappresenta un momento particolarmente importante per la città di Legnago perché per la prima volta dopo molti anni, grazie al contributo della Regione Veneto e dello stesso Comune di Legnago, verrà ripreso il lavoro di restauro del prezioso patrimonio storico-archivistico della città del Salieri.
Il progetto prevede infatti di riportare a “nuova vita” quattro registri cinquecenteschi di fondamentale importanza per la storia della comunità avvalendosi della professionalità offerta dal Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia.

L’operazione, avrà un costo di circa 13.500 euro, finanziato per circa settemila euro dalla Regione Veneto, e per il resto dal Comune di Legnago.
«Si tratta – ha dichiarato il sindaco Lorenetti – di azioni importanti, che la fondazione sta portando avanti in rappresentanza e per conto del Comune. Qui è trascritta parte della storia della nostra città, quindi era impossibile pensare di non recuperarla. E’ una meraviglia, sono orgoglioso, come sindaco, che venga fatto questo recupero».