Dopo la richiesta di intervento da parte del Comune di Cerea ad Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade), la stessa ha avviato una serie di verifiche sul grado di sicurezza del cavalcavia “La Motta”, sulla strada provinciale 44, a ridosso della Transpolesana.

Dalla relazione dell’ente inviata nei giorni scorsi all’amministrazione comunale emerge, la non sussistenza di problematiche tali da rendere necessario un immediato intervento di consolidamento strutturale. Anas tuttavia continuerà a tenere monitorato il manufatto al termine del quale saranno valutati gli interventi eventualmente necessari.

In via precauzionale la società ha chiesto alla Provincia di Verona, a cui appartiene la competenza della viabilità, di predisporre una specifica ordinanza di limitazione al transito per veicoli con peso superiore alle 44 tonnellate, oltre al restringimento delle carreggiate da 4 a 3,5 metri, al fine di allontanare il traffico dai punti di maggior criticità. L’intervento non creerà ripercussioni significative per i cittadini utenti.

Il sindaco Marco Franzoni ha accolto con soddisfazione la relazione di Anas. «È un passo in avanti perché viene fatto chiarezza, anche sulle specifiche competenze, dopo le nostre segnalazioni e richieste. Secondo l’indagine della società ad oggi la situazione non desta preoccupazioni e non ci sarebbero seri problemi strutturali. Certo è che rimaniamo comunque vigili e attendiamo i prossimi sviluppi, che arriveranno dopo la conclusione delle ulteriori verifiche da parte di Anas».

 

Foto: a sinistra, il cavalcavia “La Motta” sulla Transpolesana nel territorio ceretano; a destra in alto, il sindaco Marco Franzoni; in basso operatori dell’Anas sulla 434.