«Ci sono bovolonesi nel mondo che vanno raggiunti e conosciuti, afferma l’assessore alla Cultura Emanuele De Santis – nostri concittadini che devono sapere che Bovolone è una città pronta ad accoglierli per guidarli alla visita delle bellezze culturali e riscoprire insieme le radici della loro famiglia.

Per questi motivi l’Amministrazione, punta sul Turismo delle Radici con alcune iniziative, oltre a quella già nota della nuova guida turistica di Bovolone.
Tale forma di turismo è stata al centro di una conferenza promossa dalle associazioni Veronesi nel Mondo, Centro Studi e Ricerche e Pianura Veronese, nonché del Comune di Bovolone, lo scorso 19 marzo durante la Fiera di San Biagio.

«In quell’occasione, – spiega De Santis – grazie agli interventi di Riccardo Giumelli, Alessandro Lanteri e Federico Melotto, si è molto ragionato sulla necessità di rilanciare l’interesse storico e culturale del nostro territorio così da favorire le visite dei discendenti di tutti coloro che emigrarono dal nostro territorio in cerca di fortuna in tutto il Mondo.

A seguito di tale conferenza si è scelto di agire in due direzioni. La prima iniziativa, su suggerimento dell’assessore De Santis e del consigliere delegato all’anagrafe Michela Spezzoni, è l’invio di un messaggio da parte del sindaco Orfeo Pozzani e dell’amministrazione a tutti i bovolonesi iscritti nelle liste dell’anagrafe degli Italiani residenti all’estero (A.I.R.E.): allegando la guida turistica e un invito a visitare Bovolone per “riscoprire e visitare insieme le meraviglie della città d’origine.

Oltre a questa iniziativa è stato scelto di aderire al programma Family Search, organizzazione internazionale, senza scopo di lucro, che da anni raccoglie, conserva e pubblica documenti digitali e dati di rilevanza genealogica, con lo scopo di renderli liberamente disponibili ai cittadini interessati alla ricerca della propria storia di famiglia.

«Chiunque vorrà potrà recarsi nella Biblioteca “M.Donadoni” e utilizzare una postazione internet pubblica in Sala Michela Ferrari per condurre la propria ricerca genealogica, il tutto gratuitamente. – conclude l’assessore – Con queste semplici iniziative vogliamo rilanciare l’interesse turistico e culturale di quella che ad oggi è la “Pianura dei Dogi”, anche preparandoci ad accogliere i visitatori da tutto il mondo attraverso iniziative e progetti loro dedicati, e offrire un punto di ricerca genealogica e storica per tutto il territorio, così da fare di Bovolone una città concretamente impegnata nel Turismo delle Radici».