Martedì scorso, 23 aprile, le forze dell’ordine di Legnago, insieme al nucleo operativo e radiomobile, hanno arrestato in flagranza di reato due giovani donne, una di 18 anni e l’altra di 16, residenti nel Basso veronese, per aver commesso un tentativo di estorsione ai danni di un minorenne di Legnago.

Le ragazze sono state sorprese dai carabinieri alla stazione ferroviaria di Legnago, in possesso dello smartphone rubato a un sedicenne su un autobus. Per restituire il telefono alla vittima, chiedevano la somma di 300 euro in cambio. Dopo aver ricevuto la segnalazione, i carabinieri operanti presso la Stazione ferroviaria di Legnago si sono posizionati in modo strategico per individuare e arrestare le due donne in flagranza di reato. Inoltre, i militari hanno recuperato il telefono rubato e lo hanno restituito al legittimo proprietario.

Al termine delle procedure di rito, la 18enne è stata posta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre la minorenne è stata accompagnata al centro di prima accoglienza di Treviso. L’arresto della maggiorenne è stato successivamente convalidato in tribunale e il giudice ha disposto la misura della presentazione alla polizia giudiziaria.

 

 

 

Foto: a sinistra, l’arresto di una ragazza, foto d’archivio; a destra i carabinieri di Legnago davanti alla Stazione ferroviaria.

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