San Pietro di Morubio e la frazione di Bonavicina finalmente interamente collegate dalla pista ciclabile. L’inaugurazione del nuovo tracciato è in programma sabato 5 giugno alle 10.30 in via Bosco.
Al taglio del nastro ci saranno il sindaco Corrado Vincenzi, il vice presidente della Regione Veneto nonché assessore alle infrastrutture Elisa De Berti, il sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi Giovanni Prati, il sindaco di Roverchiara Loreta Isolani, il sindaco di Isola Rizza, Silvano Boninsegna. Invitati anche i primi cittadini di Angiari, Bovolone, Cerea e Salizzole.
I cantieri conclusi da poco permetteranno di aprire il nuovo tratto di 1.250 metri tra via Casalino e via Bosco, che va a congiungere e completare quelli già esistenti di via Stradone, via Larga e via Onni a San Pietro di Morubio e di via Garibaldi a Bonavicina.
L’intero tracciato è pari a 4800 metri. Il progetto esecutivo della ciclabile è stato adottato a fine 2018 e nel giugno 2019 sono iniziati i lavori. L’importo complessivo dell’opera ammonta a 375 mila euro, compresi gli espropri necessari per garantire la realizzazione della pista a bordo strada che, in buona parte, è in sede propria e dunque separata dalla carreggiata con gli appositi cordoli.
«L’opera è stata resa possibile grazie a un contributo regionale di 198 mila euro – ha spiegato il sindaco Corrado Vincenzi, la rimanenza l’ha messa il Comune di San Pietro di Morubio perché era necessario permettere a tutti i nostri cittadini, in particolare ai più giovani e agli anziani, di percorrere il tratto fino a Bonavicina in completa sicurezza».

Di tutto il tracciato solo in via Onni la pista è nella sede della strada, ma per quella via c’è il traffico limitato ai soli residenti e frontisti.

«Ringraziamo la Regione e il vice presidente per aver contribuito a quest’opera. I lavori, a causa dell’emergenza Covid e del fallimento della prima ditta aggiudicatrice, hanno trovato qualche ostacolo ma li abbiamo superati tutti e siamo felici di poter garantire, in contemporanea a tante riaperture e con la bella stagione, anche un percorso in più ai tanti nostri concittadini che amano questo splendido mezzo. Il nostro obiettivo futuro sarà quello di confrontarci con Roverchiara per completare il tratto e unirci così anche alla ciclabile dell’Adige. Crediamo in queste infrastrutture e sono felice che ci credano anche i colleghi sindaci dei Comuni vicini e la Regione del Veneto».