Oggi sabato 18 e domenica 19 maggio presso la Cascina del Parco sarà possibile ammirare i quadri della pittrice legnaghese Monica Saggioro nella mostra “Il Filo invisibile“, organizzata dalla Pro Loco di Legnago con il patrocinio del Comune di Legnago.

L’evento è stato presentato alla stampa ieri mattina in Cascina alla presenza del Sindaco Graziano Lorenzetti, della Vice Presidente della Pro Loco Legnago Federica Lonardi, della pittrice Monica Saggioro e dell’artista Charlie.

«Monica è un’artista fuori dal suo tempo che parla di sentimenti», ha spiegato Charlie, «le sue opere raccontano di una vita vissuta attraverso l’arte, i colori e i ritratti».

Il “Filo invisibile” è il legame che collega Monica con la figlia Gaia, le cui poesie accompagnano tutti i quadri della madre pittrice. Ma è anche la connessione tra il proprio sentire e tutto il creato, onnipresente nei quadri di Monica, non solo nelle rappresentazioni di paesaggi ma anche nei delicati ritratti, dove i visi adolescenziali di ragazze e di bambine volgono il loro squadro verso pettirossi, colombe, rondini, fiori, mari e distese di prati.

«Momento d’arte importante alla Cascina», ha commentato il Sindaco Lorenzetti, «ringrazio Pro Loco di avere messo a disposizione questo spazio. Il “Filo invisibile” rappresenta la simbiosi perfetta tra madre e figlia, i cui poemi si compenetrano con i quadri dipinti da Monica, interpretandone in perfetto accordo i sentimenti».

Saggioro nel 2023 ha ricevuto il premio speciale Giulietto Accordi per il quadro “Due vite” mentre Gaia Mizzon, tra gli altri riconoscimenti, nel 2019 ha ricevuto una menzione al Salone del Libro di Torino per una poesia-canzone sulla Mafia è nel 2020 è stata finalista al concorso dell’Ateneo dei Racconti dell’Opera Universitaria di Trento con il monologo “Il feretro celeste”.

 

 

 

 

 


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