Impennata casi a Verona. Sono 2400 le persone attualmente positive al Coronavirus nella provincia di Verona. 121 i casi totali in più rispetto a ieri sera (una nuova impennata dopo i rallentamenti di sabato).
Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 8 di domenica 5 aprile.
Il bilancio dei morti sale a 190 con un solo decesso, nelle ultime 15 ore, che si è verificato all’ospedale di Legnago.

Intanto, salgono a 2688 i casi totali di Coronavirus in tutta la provincia scaligera, il dato comprende anche le vittime e chi non è più positivo dopo due tamponi, i “negativizzati virologici”, 98 persone.

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 568 (464 in reparto e 104 in terapia intensiva): 72 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 34 a Borgo Trento, 82 al Sacro Cuore di Negrar, 65 a Legnago, 109 all’ospedale di Villafranca, 46 a Peschiera, 27 all’ospedale di San Bonifacio e 47 a Marzana.

104 i pazienti in terapia intensiva: 21 all’ospedale di Borgo Roma, 31 all’ospedale di Borgo Trento, 7 a Legnago, 10 all’ospedale di Negrar, 16 a Villafranca, 12 a Peschiera e 7 a San Bonifacio.

I dimessi veronesi ad ora sono 277 (122 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 44 all’ospedale di Negrar, 21 all’ospedale di Borgo Trento, 48 a Villafranca, 9 a Legnago, 29 a Peschiera, 1 a San Bonifacio e 1 a Marzana).

Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.
In totale, nella Provincia di Verona, sono 2507 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 11226 i casi totali in Veneto (1563 ricoveri in reparto, più 329 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 631 le persone decedute e 1175 i dimessi in Veneto. I “negativizzati virologici” sono 945.