VERONA – Dopo le criticità emerse con l’avvio dell’orario invernale lo scorso 10 settembre, ATV annuncia i primi interventi correttivi, che entreranno in vigore già dalla prossima settimana, in concomitanza con la stabilizzazione degli orari scolastici.

Gli aggiustamenti riguarderanno in particolare alcune tratte di San Giovanni Lupatoto, i collegamenti festivi da e per San Pietro in Cariano – penalizzati dalla sospensione della linea 93 – e il trasporto degli studenti, ancora in fase di adeguamento ai nuovi orari di lezione su cinque giorni.

Bettarello: “Criticità sotto controllo, ma il rischio crisi è reale”

Massimo Bettarello, amministratore delegato di ATV, ha voluto rassicurare le famiglie: «Tutte le criticità segnalate sono sotto controllo e stiamo lavorando con Comuni, Ente di Governo ed istituti scolastici per risolverle. Dal 22 settembre saranno attivati i primi correttivi che comunicheremo sul nostro sito».

Dietro le rassicurazioni, però, emerge la preoccupazione per il futuro. «Rispetto al 2019 siamo ancora sotto di circa 80 autisti: siamo passati da quasi 600 a 520 conducenti. Questo significa che ogni giorno i servizi escono senza riserve: basta un imprevisto, anche una semplice influenza, per creare disagi seri», spiega Bettarello.

Investimenti e costi in crescita

ATV ha già messo in campo azioni significative: «In due anni abbiamo speso un milione di euro in corsi di formazione, patenti e apprendistati, senza alcun contributo esterno. Dal 2019 abbiamo aumentato gli stipendi degli autisti di circa 4.000 euro lordi annui, con un aggravio di costi di 2 milioni all’anno. A tutto questo si aggiunge il raddoppio dei subaffidi, passati da 3,9 a 8,5 milioni di euro, necessari per garantire il servizio».

Un impegno reso possibile anche grazie al sostegno dei soci, Comune di Verona e FNM, che hanno autorizzato l’azienda a sostenere spese così rilevanti.

Nuovi mezzi e qualità del servizio

Sul fronte della qualità, Bettarello ha chiarito: «Non abbiamo riscontrato casi di sovraffollamento gravi oltre la fisiologia del periodo. Quanto alla flotta, nel 2025 arriveranno oltre 60 nuovi mezzi – elettrici per la città e a metano per la provincia – per un investimento di 20 milioni, che porterà più sicurezza, sostenibilità e comfort».

Infine, un richiamo sui ritardi: «ATV non gestisce strade, cantieri o eventi. I ritardi incidono negativamente anche per noi, riducendo la velocità commerciale e aumentando i costi. Proprio la velocità commerciale sarà un parametro decisivo nelle future gare d’appalto».

 

 

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