Il Sindacato giornalisti Veneto è al fianco della redazione de L’Arena che ha proclamato lo stato di agitazione dopo che l’assemblea ha dato pieno mandato al Cdr di intraprendere ogni iniziativa necessaria a salvaguardare la qualità dell’informazione, la dignità dei giornalisti e il futuro del giornale.

L’assemblea, che si è riunita a metà dicembre, teme in particolare che la cessione del Centro stampa di proprietà e il passaggio ad altra realtà esterna condizioni pesantemente il lavoro, sia per quanto riguarda i tempi di produzione sia per la riduzione degli spazi.

Una riduzione alla quale stiamo già assistendo da diverso tempo e che sta avendo ricadute drastiche sulla completezza dell’offerta informativa e sugli stipendi dei giornalisti contrattualizzati ex art. 12 e 2, non più adeguati all’attuale costo della vita.

I giornalisti sono inoltre preoccupati che la minore presenza dei territori sul giornale ne penalizzi le vendite, così come le carenze nella sua diffusione, circostanza che è stata più volte segnalata da edicolanti e amministratori locali.

Consci della difficilissima congiuntura economica che coinvolge anche il Gruppo, i giornalisti chiedono con urgenza:

– rassicurazioni sul mantenimento o aumento degli spazi informativi con il nuovo formato e sui tempi di chiusura del giornale
– iniziative immediate a sostegno del reddito dei giornalisti ex art.12 e 2
– un incontro tra direttore e giornalisti ex art. 12 e 2, già più volte sollecitato
– una verifica da parte dell’editore sulle segnalazioni in merito alla presenza de L’Arena nelle edicole del territorio.

Lo stato di agitazione implica l’immediata sospensione del lavoro straordinario da parte della redazione. Il Comitato di redazione, che esprime ancora una volta la propria solidarietà ai colleghi del centro stampa, il cui posto di lavoro è stato messo a rischio, resta in attesa dei chiarimenti e degli incontri richiesti.

 

Fonte: comunicato Comitato di redazione l’Arena e da Sindacato Giornalisti Veneto