«Il sindaco del Comune di Angiari non autorizza il transito delle pecore da un fondo all’altro del pastore Luigi e di suo figlio che hanno i pascoli nel Comune» – risponde così il consigliere regionale Stefano Valdegamberi a Antonino Puliafito sindaco di Angiari che qualche giorno fa aveva firmato un’ordinanza con cui vietava il transito ed il pascolo a greggi di ovini, caprini, ma anche di altro tipo di bestiame, sull’argine e nella golena dell’Adige ricadenti sotto il suo Comune, in quanto sporcano e creano problemi ai ciclisti.

«È questo il modo con cui aiutiamo chi lavora?»- continua Valdegamberi – «Le migliaia di pecore dovrebbero essere caricate una ad una sui camion per attraversare la strada. Caro sindaco, da tuo ex collega, mi vergogno per te.
Scriverò al Prefetto perché questi fatti, che rasentano il ridicolo, non possono più accadere. Si sta mettendo in ginocchio un’attività per dei capricci personali. Con tutti i problemi seri che ci sono».

Puliafito aveva giustificato l’ordinanza con lo scopo di salvaguardare la salute umana, ma anche l’habitat naturale del suo territorio lungo la fascia di cinque chilometri che va dal confine con Roverchiara a quello con Legnago, frequentata da persone a piedi e ciclisti.

Foto. A sinistra, un gregge di pecore al pascolo; a destra in alto, il consigliere regionale Stefano Valdegamberi e il pastore Luigi.