Sul planning della Fondazione Culturale Antonio Salieri la data segnata in rosso è quella di mercoledì 2 febbraio, data programmata, ma potrebbe slittare ancora, della réunion del consiglio di indirizzo del Salieri.
Nel frattempo si attende che la Fondazione Cariverona comunichi ufficialmente il suo rappresentante all’interno del consiglio del Teatro. Poi, si partirà con l’iter per la scelta del nuovo o conferma del direttore artistico.

A dettare i tempi è il sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti, che spiega: «Spetta alla Fondazione Salieri decidere la scelta del direttore artistico, ma chiaramente per farlo deve attendere che venga nominato il consigliere che rappresenterà Cariverona al posto del dimissionario Stefano Gomiero».
Gomiero, infatti, era fino a venerdì 17 dicembre, il rappresentante designato dal Comune di Legnago in seno alla Fondazione Cariverona, arrivato però a scadenza dopo due mandati. Non solo, l’avvocato Gomiero è stato anche vicepresidente e negli ultimi quattro anni presidente della Fondazione Salieri.
Un ruolo che dovrebbe rimanere a Cariverona, visto anche l’impegno finanziario della Fondazione a sostegno del Teatro Legnaghese.
E il posto in consiglio, e probabilmente anche di presidente toccherà allo stesso Bruno Giordano che già ha preso il posto di Gomiero nel consiglio della Fondazione veronese.

Giordano, tra l’altro, è stato per dieci anni nel Comitato di gestione del premio “Campiello Giovani”, dal quale è uscito proprio un mese fa. E quindi ha tutte le carte in regola per ricoprire un ruolo nel consiglio di indirizzo del Salieri.
Si vedrà se sarà lui il futuro presidente.

Foto: a sinistra, il probabile futuro presidente di Fondazione Salieri Bruno Giordano; a destra, Marco Vinco il probabile futuro direttore artistico del Teatro Salieri.