Anche se la sede legnaghese dell’associazione islamica Al Wifaq in questo periodo è chiusa, come stabilisce l’ordinanza governativa, l’impegno degli addetti nell’emergenza Coronavirus continua, come afferma Benhida Yahya, vicepresidente dell’associazione: «Noi non ci fermiamo con il nostro lavoro di solidarietà e beneficenza verso chi è in difficoltà e ha bisogno d’aiuto. Non importa se sia musulmano o cristiano.
La nostra comunità musulmana è convita di essere parte integrante della società italiana, ci sentiamo perciò coinvolti nel contribuire a fronteggiare l’emergenza Coronavirus con delle donazione e con il lavoro di volontariato.
Nei giorni scorsi abbiamo mantenuto il nostro impegno con una donazione all’ospedale Mater Salutis di Legnago e alla Croce Verde di Verona. Voglio ringraziare tutta la comunità musulmana che ha contribuito a questo atto di solidarietà».

«L’associazione ora – spiega Benhida Yahya – si sta già muovendo per raccogliere fondi per aiutare le famiglie bisognose del territorio legnaghese con dei buoni spesa da utilizzare presso i supermercati Tosano.
Allo stesso tempo stiamo promuovendo una campagna di sensibilizzazione tra i nostri associati per la donazione di sangue a favore dell’ospedale di Legnago Mater Salutis».

Per completezza d’informazione sono state fornite alla redazione le copie dei bonifici effettuati all’Ulss 9 di euro 2mila e alla Croce Verde di Verona di euro 500.