Villafontana di Oppeano – Una colonna di fumo nero e denso ha squarciato il cielo poco dopo le 20 di domenica 31 agosto, quando un vasto incendio è divampato nello stabilimento Geofin, azienda specializzata in prodotti chimici per l’agricoltura con sede nella zona industriale di Villafontana, nel territorio comunale di Oppeano.

Le fiamme, altissime e visibili a chilometri di distanza, hanno provocato esplosioni interne e il crollo di alcune strutture del magazzino. L’intervento è stato immediato: sul posto oltre trenta Vigili del Fuoco provenienti da Verona, Legnago, Caldiero, Vicenza e Rovigo, con rinforzi speciali come un mezzo aeroportuale e un’autobotte chilolitrica.

Per motivi di sicurezza, diverse abitazioni vicine sono state evacuate. Nel frattempo i sindaci di Oppeano, Luca Faustini, e di Bovolone, Orfeo Pozzani, accorsi sul posto insieme alla Polizia Locale della Media Pianura Veronese, alla Protezione Civile e ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, hanno raccomandato ai residenti di chiudere porte e finestre fino a nuove comunicazioni ufficiali.

Non si segnalano feriti, ma la paura è stata forte tra gli abitanti della frazione: «Abbiamo sentito boati potentissimi e visto fiamme altissime – racconta un residente – sembrava un film, con il calore percepibile anche a distanza».

Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza sono proseguite per tutta la notte, mentre si attendono le analisi dell’Arpav per verificare eventuali rischi ambientali. L’origine del rogo resta al momento da accertare.

La serata che avrebbe dovuto chiudere l’estate a Villafontana resterà impressa come una notte di emergenza, ma anche di forte risposta da parte delle istituzioni e dei soccorsi, impegnati senza sosta per garantire la sicurezza della comunità.

 

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