Prosegue l’attività di prevenzione e di repressione dei reati nel territorio della giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Legnago.

Particolare attenzione è stata posta nel contrastare ogni tipologia di reato, specie quelli di natura predatoria e contro la persona ed in tale contesto alle ore 14 di ieri martedì 10, i Carabinieri di Legnago procedevano all’arresto per resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e violazione alle norme sull’immigrazione, nei confronti di K.B.E., 36 anni, di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale.

I fatti. Alle ore 08 circa di ieri, in via Cesare Battisti nel Comune di Minerbe, l’uomo al fine di evitare di essere sottoposto a un controllo, improvvisamente, si scagliava contro i militari nel tentativo di colpirli con calci e pugni, non riuscendo nell’intento, l’uomo opponeva comunque resistenza per non essere bloccato e nell’occorso danneggiava con un calcio il cellulare di proprietà di uno dei militari operanti.

I Carabinieri pertanto dichiaravano in arresto K.B.E. per il reato di resistenza, violenza e minacce, danneggiamento e violazione alle norme sull’immigrazione, dandone prontamente notizia al Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, il quale disponeva di trattenerlo presso la camera di sicurezza della Caserma dei Carabinieri di Legnago in attesa del giudizio con rito direttissimo, celebrato nella mattinata di oggi.

Dopo la convalida dell’arresto, il Gip accoglieva la richiesta dei “termini a difesa” avanzata dal legale dell’arrestato, per il quale disponeva la remissione in libertà, rinviando l’udienza al mese di dicembre.

Foto: a sinistra, immagine di repertorio; a destra in alto, via Cesare Battisti a Minerbe; in basso, la caserma della Compagnia Carabinieri di Legnago.