L’Ipab “Domenico Cardo” di Cologna Veneta, Centro servizi specializzato nell’assistenza residenziale nei confronti di anziani, disabili e malati oncologici, dal 19 maggio ha riaperto le porte ai parenti degli ospitati.

«Ora sono possibili visite sia all’esterno, sia all’interno fino alle stanze di degenza, – informa la direttrice dell’Ipab, Federica Boscaro – purché il parente o visitatore sia in possesso di una certificazione verde, di attestazione di aver contratto il virus da meno di sei mesi oppure di un esito negativo di tampone rapido o molecolare da non più di 48 ore».

Come certificazione la struttura accetta anche una sola iniezione vaccinale se effettuata da oltre di 15 giorni.
I parenti vengono accolti dal personale dedicato e, dopo il benvenuto e il triage di rito, possono rivedere subito i loro cari.

Sono possibili anche le uscite all’esterno degli ospiti, con una semplice sottoscrizione di un patto di responsabilità tra famiglia e struttura.
«Questo è una facilitazione che poche case di riposo hanno concesso, – avverte la dirigente – ma che il nostro Ipab ha ritenuto obiettivo fondamentale per l’ospite stesso e per la sua famiglia. L’importanza del benessere psico-fisico dei nostri ospiti è la mission che la Domenico Cardo ha sempre perseguito e, nonostante le numerose difficoltà imposte dalle normative stratificate di questo ultimo anno e mezzo, siamo molto sensibili al rapporto tra ospite e famiglia. Abbiamo sempre gestito e favorito le visite in presenza, al punto che abbiamo allestimento ben due stanze degli abbracci, finanziate in parte con il contributo dell’amministrazione Comunale, che hanno permesso il mantenimento del contatto fisico con l’ospite, nella massima sicurezza».

La recente realizzazione di un padiglione situato al piano terra della parte nord dell’edificio, dotato di stanze che accedono direttamente al giardino, ha consentito le visite “al vetro“ anche durante gli isolamenti, permettendo così almeno il mantenimento di un contatto visivo con il proprio caro.

Le visite al Cardo, inoltre, sono sempre state autorizzate, anche in periodo di zona rossa, giustificate dal mantenimento di un equilibrio psichico fondamentale degli ospiti che hanno accentuato, soprattutto in questo periodo, il loro stato di fragilità.
«Tale possibilità – conclude Boscaro – è stata molto apprezzata dai famigliari che hanno potuto così, mantenere un dialogo e una comunicazione con il proprio caro, in un momento difficile come quello che si sta vivendo».

«Nelle scorse settimane nel nostro Ipab sono iniziati una serie di lavori di ristrutturazione, rinnovamento e ammodernamento che riguarderanno tutti i piani, a partire dal terzo – informa il presidente del “Domenico Cardio” Mario Facchetti -. Sono stati investiti 460 mila euro che andranno a migliorare lo stato sismico delle pareti perimetrali e dei solai. Rifatti tetti e interni, e rinnovati impianti, pavimenti, serramenti, bagni ed arredi».
Sarà una nuova “Domenico Cardo” quella che accoglierà i futuri ospiti del Centro Servizi specializzato nell’assistenza residenziale.

Foto: a ​L’Ipab “Domenico Cardo” di Cologna Veneta; a destra in alto, la direttrice dell’Ipab Federica Boscaro; in basso, il presidente, Mario Facchetti.