Alla Lega piace la parola territorio, da sempre. Una nuova iniziativa parlamentare che va in questa direzione e che prende vita, questa volta, da Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, è stata annunciata dal senatore e sindaco di Concamarise Cristiano Zuliani: «Abbiamo avviato in Commissione Agricoltura il percorso di un nostro Ddl per il riconoscimento ai contadini e agli agricoltori italiani del ruolo di “Custodi del Territorio e dell’Ambiente”, attraverso il quale delineare e uniformare a livello nazionale la figura e i compiti del contadino a tutela dell’ecosistema».

Di territorio e di agricoltura si è parlato in una conferenza lunedì scorso, presenti diversi esponenti leghisti, tra cui il segretario Matteo Salvini e il senatore Cristiano Zuliani.

L’Italia puo’ ripartire dall’agricoltura, che rappresenta il 25% del Pil nazionale – si è ribadito – e, nonostante le difficolta’ dovute alla pandemia, con 46,1 miliardi di esportazioni nel 2020, e’ stato uno dei settori trainanti del Paese, un patrimonio che ci rende orgogliosi di essere italiani.

«Le nostre proposte – ha ricordato Salvini – vogliono valorizzare i giovani e le donne. Attraverso un emendamento al decreto Semplificazione, vogliamo incentivare l’ingresso dei giovani imprenditori attraverso un mutuo agevolato a tasso zero della durata massima di 15 anni e un contributo a fondo perduto che puo’ coprire fino al 35% del costo di finanziamento, che arriva fino a 1,5 milioni di euro; vogliamo inoltre che le donne diano il loro contributo al settore e percio’ nel dl Sostegni chiediamo che ci siano interventi a favore dell’imprenditoria femminile, estendendo le stesse misure previste per il comparto giovani. Tra le nostre proposte quella di istituire la ‘Giornata nazionale dell’agricoltura’ per riconoscere l’importanza fondamentale del settore nel nostro Paese nel raggiungimento del benessere, con istituzione presso la Presidenza del Consiglio del premio al merito agli agricoltori. Infine proponiamo il riconoscimento della figura dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio».

All’interno del Pnrr – ricorda la Lega – sono stati stanziati per l’agricoltura 8 miliardi di euro che, uniti ad altri fondi, possono arrivare a quasi 25 miliardi di euro. Per l’Italia e’ una grande occasione, che – prosegue il partito di Salvini – «intendiamo sfruttare attraverso incentivi fiscali per la transizione 4.0, con l’innovazione e la meccanizzazione nel settore agricolo e agroalimentare, potenziando la gestione delle risorse idriche e lo sviluppo della logistica per tutti i settori; parte dei finanziamenti sara’ destinato anche allo sviluppo dell’agro-fotovoltaico e allo sviluppo del bio-metano, al parco agri-solare, c’e’ l’intervento per i contratti di filiera e distretto e ci sono fondi per la valorizzazione dei Borghi e dell’architettura rurale. Sara’ fondamentale indirizzare le risorse di cui disporremo alla valorizzazione di tutti i settori che fanno parte del sistema agricoltura, un patrimonio che tutto il mondo ci invidia».