Le difficoltà economiche e sociali degli ultimi tempi hanno portato ad un aumento delle richieste di aiuto da parte della popolazione. Per far fronte a nuovi e numerosi bisogni il Comune di Bovolone, la Caritas San Giuseppe, l’Associazione Piccola Fraternità OdV e l’Azienda Ulss9 Scaligera hanno sottoscritto un protocollo d’intesa di collaborazione al fine sia di riconoscere le situazioni di fragilità, supportandole, accompagnandole e stando loro vicino, sia di promuovere nel territorio una cultura della solidarietà e sostegno sociale per realizzare interventi integrati e coordinati.

«I sottoscrittori, – afferma Paolino Turrini, assessore con delega alle Politiche Sociali – già da tempo operano nel territorio con azioni di riconoscimento e affermazione dei diritti e delle condizioni di pari opportunità sociale ed economica: se la Caritas, infatti, offre un essenziale servizio pubblico attraverso il centro di Ascolto, nato con l’obiettivo di rispondere ai bisogni relazionali e socioeconomici delle persone che vivono in situazione di precarietà e disagio, e la Piccola Fraternità da anni svolge attività di interesse generale quali l’alloggio sociale, la promozione della cultura della legalità, la beneficenza e il sostegno a distanza, con questo accordo, e insieme al Comune e all’Ulss9, ci si propone di perseguire obiettivi di inclusione sociale di persone e famiglie in condizione di vulnerabilità e di povertà nel proprio territorio promuovendo azioni e collaborazioni di solidarietà sociale con organizzazioni pubbliche e private senza scopi di lucro che operano nel medesimo ambito».

«I primi passi di Caritas San Giuseppe sono stati accompagnati da Caritas Verona nella formazione dei primi volontari. – spiega Don Cristiano, Parroco di Bovolone – Fin da subito ci è stato chiesto di collaborare con tutte le Associazioni di carità presenti sul territorio e di trovare un dialogo anche con i Servizi sociali del Comune, per accompagnare nel modo migliore le persone che avessero bussato alla porta del nostro Centro di Ascolto.
Ci era stato proposto la possibilità di stipulare un patto di intesa con i Servizi sociali del Comune, ma tutto questo ci sembrava molto lontano.
Invece, è con grande gioia che dopo 4 anni di storia, Caritas San Giuseppe, i Servizi sociali del Comune di Bovolone, Ulss 9 Scaligera e Associazione Piccola Fraternità OdV sono arrivati alla stipula di un protocollo di collaborazione stabile per lavorare insieme nella carità.
Ciò che abbiamo sottoscritto vuole essere semplicemente una cornice. Toccherà a tutti noi, un pò alla volta, riempiere questo quadro con la nostra creatività e la nostra concretezza, partendo dall’osservazione della realtà del nostro territorio per coglierne i bisogni e le urgenze e unire le forze per dare una piccola risposta, consapevoli che passo dopo passo si può andare molto lontano».

«Dall’unione e dalla collaborazione – ha sottolineato il sindaco Orfeo Pozzani – nasceranno progetti e azioni specifiche che riguarderanno l’accompagnamento e la vicinanza ai più fragili, nonché un tavolo di coordinamento, al fine di leggere le situazioni e condizioni di fragilità, condividere nuove opportunità d’intervento e individuare iniziative di supporto ai bisogni. Come Amministrazione siamo felici e orgogliosi di questa intesa e ringraziamo La Parrocchia di Bovolone e l’Ulss9 per lo straordinario lavoro svolto insieme: unendo le migliori energie ed idee nasceranno nuove iniziative per fare della nostra città un luogo accogliente per tutti».

 

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