Altroconsumo ha intervistato oltre 9.500 soci e ha stilato le classifiche delle catene di supermercati/ipermercati, discount e insegne locali preferite dai clienti. Fra i parametri utilizzati per valutare l’esperienza d’acquisto, il prezzo risulta quello più importante, seguito dalla soddisfazione per i prodotti acquistati, la qualità generale dei prodotti a marchio proprio, il comfort e l’ampiezza della gamma disponibile.

Sono quattro le classifiche che Altroconsumo ha realizzato in base alle risposte di 9.519 soci:

– una per supermercati e ipermercati (il supermercato ha una dimensione media, compresa tra 400 m² e i 2500 m²; l’ipermercato presenta un’area di vendita superiore ai 2500 m²), a carattere nazionale (presenti cioè in almeno cinque regioni);
– una per i discount (la cui struttura non prevede la presenza di prodotti di marca ed è inferiore a 1000 m²)
– una per le catene locali (insegne che, benché conosciute, sono meno diffuse sul territorio nazionale, ad esempio: Rossetto, Martinelli, Alì, Tosano, Galassia, Il Gigante, Italmark, Dem);
– una per i supermercati online.

Guardando ai risultati complessivi il podio della categoria iper & super nazionali è occupato anche quest’anno da Esselunga, seguita a brevissima distanza da Ipercoop/Coop&Coop e NaturaSì, un’insegna votata all’alimentazione biologica, che conquista i consumatori più attenti all’ambiente con la qualità dei prodotti.

Fra le insegne locali (ovvero presenti soltanto in alcune regioni) spiccano invece Dem una catena con diversi supermercati dislocati tra Roma e Frosinone, che si aggiudica il primo posto, seguita da Tosano, un gruppo di 19 supermercati presenti nelle province di Verona, Vicenza, Brescia, Venezia, Mantova, Treviso, Ferrara, Padova e Udine, particolarmente attraenti per i loro prezzi. Passando poi ai discount, dove è il prezzo è il driver principale di acquisto, i preferiti risultano essere Eurospin e Aldi.

Andando a guardare nel dettaglio i singoli aspetti presi in considerazione per costruire il giudizio complessivo, vediamo che NaturaSì si colloca sempre in testa nelle categorie Trasparenza dei prezzi, Qualità dei prodotti a marchio del supermercato, Tempi di attesa alla cassa, Qualità dei prodotti acquistati e Qualità della carne, mentre Tosano primeggia per Assortimento e Convenienza dei prezzi e VG – il Viaggiator Goloso per Qualità dei prodotti a marchio del supermercato e Qualità del pesce.

Una considerazione a parte merita la classifica dei supermercati online, non tanto per la classifica in sé, che vede in testa Esselunga e al secondo posto Coop, quanto per il fatto che la spesa online non sembra proprio decollare nelle preferenze dei consumatori: quasi otto intervistati su dieci, infatti, non hanno mai utilizzato questo servizio.

Fra le altre abitudini di acquisto verificate nell’indagine, si evidenzia come il 62% degli intervistati va a fare la spesa al supermercato almeno una o due volte alla settimana, mentre quasi un quarto (23%) ci va anche più spesso.
Inoltre, il 33% degli intervistati sceglie il punto vendita principalmente per motivi pratici, come la vicinanza a casa oppure al lavoro. Il 25%, invece lo fa per motivi economici, orientandosi sempre sulle insegne più convenienti.

Le quattro classifiche di Altroconsumo.


La spesa pesa sempre di più 

È stato chiesto agli intervistati quanto spendono in media al mese per fare la spesa. È stato raccolto il dato di quest’anno e confrontato con quello dell’anno scorso: dal 2022 al 2023 la spesa media mensile è aumentata del 7% passando da 382 euro a 409 euro.

Per risparmiare – ed evitare sprechi – bisogna allora puntare a fare la spesa in modo più razionale: di seguito alcuni stratagemmi semplici, ma di comprovata efficacia.
– Il primo, fondamentale, è quello di portare sempre con sé sempre una lista della spesa, fatta dopo aver verificato quali prodotti abbiamo già in casa e quali sono vicini alla scadenza.
– Meglio andare al supermercato a stomaco pieno, preferendo la fascia oraria dopo colazione o dopo pranzo, quando le materie prime sono ancora più fresche.
– Quando si deve comprare poco, prendere il cestello: i carrelli sono in genere più grandi, il che può indurre a riempirli maggiormente, comprando anche più di quello che serve.
– Prima di pagare, un ultimo controllo ai prodotti comprati per verificare se tutto quello che è stato messo nel carrello serve davvero.

Nota metodologica (Indagine soddisfazione supermercati)
L’indagine si è svolta attraverso un questionario online. I soci avevano la possibilità di valutare fino a due catene di cui sono clienti abituali. I dati di soddisfazione si basano su 41.356 differenti esperienze d’acquisto raccolte tra il 2022 e il 2023. Nella valutazione finale è stato dato un peso doppio alle esperienze più recenti.
Per elaborare le classifiche generali è stato chiesto agli intervistati qual è la soddisfazione complessiva per le catene di cui si è clienti: era possibile dare un giudizio da 1 (pessimo) a 10 (eccellente).
I giudizi sono stati poi elaborati per ottenere un indice su base 100, con cui sono state realizzate le classifiche.

 

 

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