La giunta regionale del Veneto ha approvato oggi, 18 ottobre, su proposta dell’assessore regionale alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin, un bando per la concessione di contributi regionali agli Enti Locali per la realizzazione e per l’acquisto di strutture, per la ristrutturazione e per l’allestimento di sedi di Protezione Civile in Veneto.

«Proseguono le iniziative di valorizzazione del volontariato e, più in generale, dell’intero sistema di Protezione Civile. – spiega l’assessore Bottacin -. Con questo nuovo bando, che segue quello recentemente approvato e tuttora aperto per l’acquisto di mezzi e attrezzature in uso al volontario, diamo una risposta concreta alle necessità logistiche collegate alle sedi».

Nel bando sono ammesse a contributo le spese in conto capitale per la realizzazione di sedi di proprietà del soggetto proponente o di altro ente pubblico in disponibilità per almeno dieci anni e finalizzate ad attività di Protezione Civile. Qualora il contratto d’uso dell’immobile fosse in scadenza prima dei dieci anni richiesti, il richiedente dovrà presentare dichiarazione di impegno al rinnovo del contratto, in modo da garantire tale disponibilità.

«La Regione – ha commentato il presidente Luca Zaia – mette a disposizione, per questa iniziativa, 1,5 milioni di euro. Ricordo che la Protezione Civile è fatta di uomini e donne che si mettono a disposizione gratuitamente per la comunità. Una macchina virtuosa, che comprende in Veneto ben oltre 500 associazioni con 25 mila volontari, operativa h24 in caso di emergenze climatiche e vere tragedie.
Durante l’emergenza sanitaria del Covid 19, ad esempio, sono state 450 mila le giornate uomo messe a disposizione dall’inizio della pandemia e oltre 3,5 milioni di ore di lavoro svolte.
Si tratta di persone che per prime arrivano nei luoghi dei disastri e per ultime se ne vanno, solamente quando sono certe che il luogo ferito e i cittadini coinvolti sono messi in sicurezza.
Ricordo l’ultima catastrofe ambientale che ha colpito le Marche, dove nessun nostro volontario si è risparmiato dimostrando, ancora una volta, l’impegno e la dedizione della Protezione Civile veneta».

Il contributo massimo per ogni domanda potrà arrivare fino a 100mila euro e sarà pari all’80% della spesa ammessa.
Le domande dovranno essere presentate entro il 30 novembre 2022.

Foto: da sinistra, Angelo Borrelli capo della Protezione civile nazionale, l’assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.