Riaprirà mercoledì prossimo, dopo un breve periodo di riposo, con parecchie novità la Locanda le 4 Ciacole, il ristorante neo stellato di Marco Scandogliero in quel di Roverchiara.
Non ci sarà Francesco Baldissaruti, lo chef della prima stella, alla \guida della cucina, al suo posto il suo allievo Bruno Vignolle, da dieci anni al suo fianco, che ha lasciato il maestro e accettato la sfida di guidare la squadra nel suo nuovo percorso assieme alla direttrice di sala Marina Passigato.

«Avevo chiesto, – spiega Scandogliero, eletto nel 2016 miglior sommelier del Veneto – ai collaboratori dei miei locali, dall’Imbottito a Verona al Ridotto a Marano di Valpolicella, oltre naturalmente al 4 Ciacole, dell’esigenza di un cambio di rotta nella cucina, all’insegna del risparmio energetico e non solo. Basti pensare che nei nostri locali, siamo passati dagli 8 mila euro dell’energia gas e luce dello scorso anno agli attuali 20 mila euro. Un cambio di sistema doveroso per poter sopravvivere in questa fase di congiuntura e di aumento dei costi. Ho spiegato che dovevamo adottare una attenzione nuova ai costi, non soltanto energia e gas, ma anche personale e materie prime, eliminando gli intermediari e acquistando dai produttori.

L’appello è stato accolto da tutta la compagine dei miei collaboratori, ma non da Francesco che ha ribadito che il suo modo di cucinare e i suoi tempi non erano modificabili, non lasciandomi altra possibilità che quella di chiudere il nostro rapporto».

«Da inizio settembre è terminata la mia collaborazione con la Locanda le 4 Ciacole – ha confermato Baldissaruti – Ringrazio tutti i miei collaboratori, la famiglia Scandogliero, i fornitori e tutti i clienti che mi hanno accompagnato in questi due anni. Ora, però, è arrivato per me il momento di intraprendere un nuovo viaggio».

Anche per il nuovo chef del 4 Ciacole, Bruno Vignolle, inizia una nuova avventura, già da mercoledì 21, con la riapertura del locale e la presentazione del suo nuovo menù.
«Presenteremo ai clienti un menù con piatti sempre all’insegna della massima qualità, ma con un maggior legame alla tradizione del territorio, un ritorno alle origini – conclude Scandogliero – e grazie alla spending review saremo in grado di proporre un menù di cinque portate al prezzo di 65 euro, con un ribassato del 30/40 per cento, perciò in grado di soddisfare una clientela più ampia. Non male come risultato per uno stellato».

Foto: a sinistra dall’alto, Francesco Baldissaruti, Bruno Vignolle e Marina Passigato; al centro, l’ingresso della locanda ristorante 4 Ciacole a Roverchiara; a destra, il patron Marco Scandogliero.