In occasione di “Puliamo il Mondo”, l’edizione italiana di “Clean up the World”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale al mondo, Serit, società di Servizi per l’Igiene del Territorio, in collaborazione con Azienda Gardesana Servizi e col patrocinio del Consiglio di Bacino Verona Nord, ha promosso l’evento “ Navigando nei tesori del territorio”. 

In programma nell’intera giornata di venerdì 27 settembre l’iniziativa sarà dedicata ad ambiente, bellezza e cultura e grazie all’impiego della nave Andromeda che toccherà vari punti della sponda veronese del Lago di Garda da Peschiera a fino a Malcesine. 

L’evento è stato presentato ieri, sabato 21 settembre, a Cisano di Bardolino, dal presidente di Serit, Massimo Mariotti, presenti Maurizio Alfeo direttore generale Serit, Angelo Cresco presidente di Azienda Gardesana Servizi, Roberta Ruffo Cda Serit, Paolo Formaggioni Cda Funivia Malcesine Monte Baldo e a fare gli onori di casa il presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni.

In mattinata è in programma a bordo della nave una tavola rotonda, strettamente su invito, su tematiche ambientali legate al territorio, riservata a circa 200 invitati. Una decina  invece i relatori, sia esperti sul tema sia rappresentanti di associazioni e categorie con l’obbiettivo di stilare una Carta Comune dell’Ambiente. 

Nel pomeriggio, facendo tappa in alcune località della sponda veronese, avrà luogo lo spettacolo “ Dante Inferno”, aperto al pubblico, a cura della compagnia teatrale Naufraghi Inversi e già rappresentato in vari teatri e piazze d’Italia. 

Il concept dello spettacolo è stato declinato appositamente per il tour sul Lago di Garda. L’idea è quella di dare vita a un percorso itinerante, in cui, lungo le paradisiache rive del lago, vengono rappresentati vari frammenti dell’Inferno Dantesco. 

Nelle prime sei tappe le performance avranno una durata di circa 10 minuti. L’ultima performance, a Peschiera, includerà i canti più famosi dell’intera Cantica e risulterà essere il gran finale con il quale si congeda il pubblico e ha termine l’evento (durata di circa 20 minuti).

Foto: a sinistra, la locandina dell’evento; a destra in alto, da sinistra Maurizio Alfeo direttore generale Serit, Roberta Ruffo Cda Serit; Massimo Mariotti presidente Serit; Angelo Cresco presidente di Azienda Gardesana Servizi, Paolo Formaggioni Cda Funivia Malcesine Monte Baldo; in basso, Massimo Mariotti.

 

Questi gli orari del viaggio: ore 12.00 arrivo a Malcesine (ripartenza ore 12.30);
Ore 13.00 Brenzone  (ripartenza ore 13.30);
ore 14.15 Torri del Benaco (ripartenza ore 14.45);
Ore 15.15 Garda (ripartenza ore 15.45);
Ore 16.00 Bardolino (ripartenza ore 16.30);
ore 16.45 Lazise (ripartenza ore 17.15);
ore 18.00 rientro a Peschiera

Per informazioni l.davi@serit.info  cell. 328/5743573

 

Dettaglio delle rappresentazioni per ciascuna tappa:

• Tappa 1 – ore 12.00 Malcesine: Canto III, Canto XX

Descrizione: introduzione allo spettacolo – passaggio nelle Porte dell’Inferno (III) + i versi che Dante dedica al Lago di Garda (XX).

 

• Tappa 2 – Ore 13.00 Brenzone: Canto XXX

Descrizione: Canto che racconta il peccato dei Falsari stanti nel VIII Cerchio, X bolgia dell’Inferno, in cui due anime litigano tra loro in maniera veemente. Un Canto dinamico, scenografico e molto ritmato.

 

• Tappa 3 – ore 14.15 Torri del Benaco: Canto XIX

Descrizione: Canto dei Simoniaci, figure ecclesiastiche che hanno comprato o venduto cariche religiose. È un Canto più riflessivo e accademico, in cui si può apprezzare tutto il coraggio, l’assertività e l’audacia poetica di Dante.

 

• Tappa 4 – Ore 15.15 Garda: Canto XXV

Descrizione: Canto dei Ladroni. Un Canto dinamico e suggestivo, in cui i dannati vengono trasformati in serpenti: dato che in vita agirono di nascosto e furtivamente, proprio come serpi, rubando ciò che apparteneva agli altri, ora vengono derubati del loro stesso corpo nel quale scontano la pena di una costante metamorfosi.

 

• Tappa 5 – Ore 16.00 Bardolino: Canto XXXI

Descrizione: il Pozzo dei Giganti, puniti per essersi opposti a Dio. Sono costretti in un’immobilità assoluta, contrappasso all’immensa forza fisica ma soprattutto alla superbia di cui si sono macchiati in vita.

Canto solenne, ottimo come accompagnamento alla parte finale del nostro percorso in cui vengono rappresentati i Canti più famosi dell’Inferno.

 

• Tappa 6 – ore 16.45 Lazise: Canto XXXIII

Descrizione: Conte Ugolino. Canto celebre, che inizialmente viene rappresentato in tutta la sua crudezza e mostruosità, per poi lasciare posto alla disperazione più intima ed emozionante.

 

• Tappa 7 – ore 18.00 Peschiera: Canto XXVI, Canto V

Descrizione: Canto di Ulisse (XXVI) e Paolo e Francesca (V).

I due Canti vengono rappresentati insieme, per scelta artistica. Ulisse viene interpretato in due chiavi: l’eroe superbo, forte e vigoroso e l’uomo pentito, solo e affranto.

Paolo e Francesca, simbolo universale amore incontenibile, viene toccato con delicatezza, e chiude l’intero percorso lasciando nello spettatore un connubio fra passione umana e allegoria religiosa.