Inaugurato ieri, dopo la Santa Messa della notte di Natale, nella chiesa parrocchiale San Lorenzo di Minerbe, il nuovo presepe artistico. Giunto alla quarantaduesima edizione e probabilmente l’opera più bella, realistica e affascinante di sempre, nonché originale poichè  ambientata non in Palestina ma a Venezia.

L’ambientazione della natività, è nella città lagunare di qualche anno fa, realizzata su un palco rialzato di 40 metri quadrati, con le calle, le botteghe e le case alte più di quattro metri. La Sacra Famiglia è alloggiata su una barca, mentre i Magi arrivano su una gondola attraverso un canale, con l’acqua sempre in movimento, simile a quelli veneziani. 

I personaggi, in parte animati, sono realizzati secondo i costumi dell’epoca. Allo spettatore sembra di entrare dentro la scena ed essere parte dell’evento che lo vede partecipe come il personaggio del marinaio, del pastore o del viandante tanto è realistica e curata nei particolari l’opera scenica.

Ma oltre all’aspetto scenico suggestivo c’è un messaggio sociale che i dieci amici protagonisti della realizzazione del presepe hanno voluto trasmettere con questa opera: la salvaguardia dell’ambiente.

«Mai come in questi ultimi anni, se ne parla. – affermano i ragazzi – La sua salvaguardia non si può ignorare ed è diventata un’esigenza non più prorogabile, ne vale la vita di tutti gli esseri viventi, ma in modo particolare dell’essere umano stesso, che ne sta pagando le conseguenze. 

Il messaggio, all’interno del Santo Presepe di quest’anno, – avvertono i protagonisti del presepe – vuole essere quello di rappresentare questa emergenza, attraverso una scena ambientata nella nostra Venezia, che proprio in questi giorni sta vivendo ancora una volta una situazione derivata dallo sconvolgimento del clima, causato spesso dall’egoismo e dal disinteresse dell’essere umano. – poi precisano – L’impegno di ogni cristiano vorrà essere quello di portare protezione per l’ambiente che lo circonda in qualunque luogo o situazione esso si trovi, nel suo piccolo e con le personali possibilità di ognuno».

Il presepe si potrà visitare fino all’ultima domenica di gennaio nei seguenti orari: il sabato 16-19, 9-12 e 16-18; i festivi 8 e 10.30 ; i prefestivi 18.30. Durante le Sante Messe le visite sono sospese.

Foto: a sinistra, il presepe allestito nella chiesa parrocchiale di Minerbe; a destra dall’alto, la chiesa San Lorenzo e alcuni personaggi del presepe.