Agsm sbarca anche a Legnago, esportando le sue tecnologie d’avanguardia e le sue professionalità. Proprio il 22 agosto scorso è infatti avvenuta la  firma del contratto tra l’amministrazione legnaghese e AGSM Lighting, la società del gruppo Agsm Verona che gestisce l’illuminazione pubblica nella città scaligera ed in diversi Comuni della provincia. Dal primo settembre Agsm Lighting ha iniziato ad occuparsi operativamente degli impianti di illuminazione pubblica anche nel Comune di Legnago. I dettagli dell’accordo sono stati illustrati in conferenza stampa questa mattina, 6 settembre in Municipio, alla presenza del presidente del gruppo Michele Croce, del presidente di Agsm Lighting, Filippo Rigo e del sindaco di Legnago Clara Scapin. Sono state ricordate le tappe che hanno portato alla stipula della partnership, dalla delibera del 2014 con la quale il Comune dichiarava il pubblico interesse alla proposta presentata da AGSM Lighting, alla relativa gara indetta dall’amministrazione nel dicembre 2017, fino all’avvio della gestione dell’illuminazione pubblica avvenuta, come detto, in questi giorni.

«Una sfida  importante e impegnativa per il gruppo Agsm sia per l’ampiezza del territorio servito, sia per il numero degli abitanti, sia soprattutto per il considerevole numero di punti luce e di chilometri di linee interrate. Uno dei nostri obiettivi principali è sicuramente quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso infrastrutture moderne ed efficienti. – ha dichiarato Croce – Esporteremo a Legnago il nuovo modello Agsm che sempre più sta facendo parlare di se anche su scala nazionale, portando la storia, la tradizione, le competenze ed il know-how che da sempre caratterizzano la nostra società. Gestiremo circa 6000 punti luci in tutta la città, ottimizzando, efficientando e razionalizzando i consumi energetici, evitandone inutili sprechi (la nuova gestione Agsm consentirà una riduzione del consumo del 70%). Proprio in quest’ottica provvederemo inoltre a dotare di sistemi di telecontrollo “punto-punto” circa 400 punti luce del centro storico, cercando  così di valorizzarlo ed abbellirlo».

«Garantiremo agli oltre 25000 cittadini legnaghesi  un servizio affidabile, moderno, tecnologicamente avanzato e a prezzi assolutamente competitivi – ha sottolineato Rigo – Il progetto prevede la sostituzione di 5723 punti luce con nuovi apparecchi a LED di nuova generazione, il riammodernamento e la riverniciatura di circa 400 pali di illuminazione, la sostituzione di 100 quadri di comando, la sostituzione di 65000 metri di cavi ed il rifacimento di 1800 metri di linee interrate. La durata dell’affidamento sarà di 17 anni e 6 mesi».

“Questo progetto nasce dalle necessità di riqualificare l’illuminazione pubblica,  di promuovere il risparmio energetico, di ridurre l’inquinamento luminoso migliorando la qualità dell’illuminazione stessa e inoltre come una delle risposte per la sicurezza sul territorio tanto richiesta dai cittadini. – ha commentato il sindaco Scapin – Per fare questo importante intervento atteso dalla Città da anni, serviva un investimento consistente di oltre 2 milioni di euro, ma i Comuni per regole di contabilità e per il patto di stabilità non riescono a sostenere facilmente queste spese. Ecco quindi – ha concluso il primo cittadino – la collaborazione partenariato pubblico privato, che è un project financing, con AGSM, una azienda del veronese esperta nel settore ed affidabile. Con questa intesa l’Amministrazione oltre ai vantaggi tecnici avrà anche dei risparmi economici, infatti pagherà un canone annuale, che è inferiore al costo che prima sosteneva per l’illuminazione degli oltre 6.000 punti luce, risparmiando circa 70.000 euro l’anno e migliorando notevolmente il servizio».

 

 Foto: a sinistra, una via urbana illuminata con tecnologia Led; a destra in alto, la conferenza stampa da sinistra l’assessore ai Lavori Pubblici Claudio Marconi, il presidente di Agsm Michele Croce, il sindaco Clara Scapin e il presidente di Agsm Lighting, Filippo Rigo; al centro Michele Croce; in basso Clara Scapin.