Fra due settimane, il destino di Legnago sarà nelle mani degli elettori. Nessuno dei quattro candidati è riuscito a conquistare il 50% delle preferenze, confermando così la necessità di un ballottaggio.
Il medico di famiglia Andrea Cesaro sostenuto da Centrosinistra per Legnago, Lista Cesaro e Legnago Futura, e il presidente uscente del Consiglio, Paolo Longhi, supportato da FdI, FI e Autonomia per il Veneto si sfideranno il 23 giugno, entrambi con un sostegno significativo oltre il 30%.

Saranno quindi cruciali, tra due settimane, le preferenze intercettate ieri dalle liste dell’ex vicesindaco Roberto Danieli e dall’ex dissidente Simone Tebon, così come il possibile impatto degli astenuti, oltre il 40% al primo turno, che potrebbero decidere di partecipare alle elezioni il 23 giugno.
Un’occasione cruciale per la città, che rivivrà lo scontro tra centrodestra e centrosinistra come avvenuto nel 2014.

È tempo allora di decidere il futuro della città di Legnago e di scegliere chi potrà guidarla verso nuovi traguardi.

 

 

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