Davide Bendinelli, attualmente presidente regionale di Italia Viva, sindaco di Garda e candidato europeo per gli Stati Uniti d’Europa, ha manifestato questa mattina ai cittadini in piazza Garibaldi a Legnago il suo sostegno ai candidati consiglieri Francesca Maria Bellini e Michele Masin di Italia Viva della lista civica ‘Legnago Futura’ nella coalizione guidata dal candidato sindaco Andrea Cesaro.
Durante la sua visita in Piazza Garibaldi per promuovere la sua corsa elettorale del 8 e 9 giugno verso il Parlamento europeo, Bendinelli, accompagnato dalla ex sindaco Clara Scapin e dal presidente di zona di Italia Viva Walter Ambrosi, ha sottolineato l’importanza di portare le battaglie locali dei cittadini e delle imprese anche in Europa.

Il candidato ha dichiarato che gli amministratori locali giocano un ruolo fondamentale nel rappresentare al meglio gli interessi delle comunità e delle aziende, sottolineando la necessità di difendere la qualità dell’acqua e dell’aria attraverso regolamentazioni europee a beneficio di cittadini che, come quelli di Legnago, stanno subendo gli effetti dell’inquinamento da Pfas. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di mettere al centro delle politiche ambientali il benessere delle persone, chiedendo l’estensione del Mes Sanitario per l’ospedale di Legnago, il principale presidio della zona.
Bendinelli ha anche evidenziato l’importanza di attrarre investimenti nel turismo sostenibile e di promuovere la semplificazione e lo sviluppo infrastrutturale per favorire la crescita delle imprese.

Secondo il sindaco è presidente regionale di Italia Viva, l’integrazione economica europea rappresenta un’opportunità per rafforzare il Veneto e i suoi distretti industriali, sottolineando che nessun Paese può affrontare da solo le sfide attuali. A tal fine, propone un’Europa democratica, non sovranista né burocratica, con l’elezione diretta del presidente della Commissione europea e il superamento del diritto di veto, garantendo così un futuro più sicuro e integrato per tutti. Bendinelli ha inoltre sottolineato che, poiché si voterà con un sistema proporzionale, i traguardi proposti sono realizzabili per coloro che sostengono un approccio moderato.

 

 

 

 


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