Il Ministero dell’Interno ha dato il via libera per il Commissariato di Legnago. L’iter per la realizzazione del distaccamento della polizia di Stato a Legnago ha preso ufficialmente il via recentemente, dopo una serie di discussioni tra il Comune di Legnago e la questura di Verona.

L’accelerazione è stata ottenuta con la comunicazione dell’Ufficio Servizio Tecnico-Logistico e Patrimoniale della Polizia di Stato del Veneto al Comune, che ha individuato l’area in via Pio X a Porto, con una superficie lorda di circa 2.300 metri quadrati, come sede ideale per la realizzazione del commissariato e del locale distaccamento della Polizia Stradale.

Il sindaco Graziano Lorenzetti si è detto molto soddisfatto: «La determinazione e il lavoro quotidiano pagano sempre. Questo è un impegno che la nostra amministrazione comunale si è preso da almeno tre anni e oggi sono felice e orgoglioso di questo risultato, perché sono state poste le basi per un’opera che consentirà a Legnago di fare un importante salto di qualità in termini di sicurezza, ma non solo. Il commissariato prevede un organico con 50 agenti, con volanti dedicate sul territorio, in grado di contrastare gli episodi di microcriminalità, con un’importante funzione deterrente».

Lorenzetti ha informato che il Comune ha assunto formalmente l’impegno per la realizzazione del Commissariato lo scorso fine marzo e ha aggiunto: «Abbiamo aspettato a fare annunci, perché volevamo essere certi e intendevamo conoscere il dimensionamento e le caratteristiche tecniche della struttura da edificare». In tutta risposta, la questura ha impresso un’accelerazione, inoltrando solo dopo pochi giorni la relazione tecnica dell’Ufficio Servizio Tecnico-Logistico e Patrimoniale della Polizia di Stato del Veneto, con cui veniva individuata l’area in cui erigere il commissariato. Ora le interlocuzioni tra Comune e questura proseguiranno per i dettagli progettuali e l’individuazione dei costi da sostenere.

Il Sindaco ha poi aggiunto: «È da tempo che questa amministrazione sta lavorando al progetto. Al tavolo sulla sicurezza organizzato tre anni fa l’allora prefetto aveva dato parere positivo alla realizzazione della struttura e demandato il tutto al Ministero dell’Interno, ma l’allora Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha tenuto fermo il progetto per due anni». Ora il Ministero dell’Interno Matteo Piantedosi,, come indicato negli Schemi Generali di Pianificazione presidiaria delle Forze di Polizia per l’anno 2024, ha ufficialmente dato il via libera all’edificazione del Commissariato grazie a una nota della Questura di Verona.

Lorenzetti ha concluso dicendo: «La prossima amministrazione comunale dovrà fare tutto il possibile affinché il progetto venga concretizzato, essendo già stato individuato il terreno. Le basi sono state poste. Questa struttura sarà fondamentale per garantire un presidio e una vigilanza capillari ed efficaci sul territorio».

 

 

Foto: di repertorio

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