È stato l’Istituto professionale “Giuseppe Medici” di Porto ad ospitare questa mattina la Gara Nazionale dell’Istruzione Professionale – Agricoltura, Sviluppo Rurale, Valorizzazione dei Prodotti del Territorio e Gestione delle Risorse Forestali e Montane – Opzione A01 Anno scolastico 2023/2024, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

L’Istituto diretto da Stefano Minozzi è risultato capofila del concorso dopo che lo scorso anno Alessandro Bianchini, allora allievo della quarta A dell’indirizzo agrario, è risultato il vincitore della competizione.
Ben 26 le delegazioni scolastiche provenienti da tutta Italia, che saranno protagoniste della competizione tra oggi giovedì 4 e domani 5 aprile, in diverse prove oltre ad attività sul territorio.
Sono previste visite guidate a Verona e a Lazise a cura degli studenti dell’indirizzo di Accoglienza turistica, mentre gli accompagnatori visiteranno Soave e le Cantine di Rocca Sveva.
Sono in programma visite all‘azienda vinicola Passarini di Vangadizza, all’azienda Fomet di San Pietro di Morubio e alle cantine “Le Carezze” di Terrazzo. Domani sera, in chiusura, la cena di gala al Castello Bevilacqua.

In parallelo,sempre questa mattina, nell’ambito della gara nazionale tra Istituti Professionali Agrari all’istituto Medici, si è svolto il convegno “Cambiamenti Climatici. Problemi Idrogeologici e Gestione dell’acqua“, che ha visto
dopo i saluti istituzionali del dirigente Minozzi, del sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti, del presidente della Provincia Flavio Pasini e del presidente del consorzio di bonifica Veronese Alex Vantini, l’intervenuto del colonnello Daniele D’Ambrogio della Brigata Folgore, il quale ha illustrato gli interventi di emergenza del militari in ambito di catastrofi naturali.

A seguire è intervenuto Matteo Furlan dirigente di Veneto Agricoltura che ha approfondito il tema del miglior utilizzo della risorsa idrica in Agricoltura. Infine sono intervenuti Marco Borga ed Eleonora Dallan del dipartimento Territorio Ambiente Agricoltura e Foreste dell’università di Padova i quali hanno presentato gli studi accademici sui modelli previsionali relativi ai cambiamenti climatici e la loro correlazione con i rischi idrogeologici. A moderare l’incontro Marco Poltronieri docente del Medici.

 

 

 

 


Copyright © 2024 | Il Nuovo Giornale | Tutti i diritti Riservati