Galeotto fu il sondaggio. Stiamo parlando dell’indagine affidata a Winpoll sulle intenzioni di voto dei legnaghesi nei giorni scorsi e che ha incoronato Paolo Longhi come il più forte tra i competitor della corsa elettorale legnaghese del 8 e 9 giugno 2024.

Da qui il passo indietro di Riccardo Shahine, che ha favorito la coalizione tra Forza Italia e Fratelli d’Italia con candidato a sindaco l’attuale presidente del consiglio comunale.

Ieri, al ristorante Vincantiamo di Legnago, le due forze politiche hanno sancito la loro alleanza, lasciando al tavolo dei relatori “una sedia vuota ed una mano tesa” per gli alleati di sempre, quella parte della lega che, non riconoscendo probabili  le statistiche della Winpoll, quella mano l’hanno rifiutata, proclamando la candidatura a borgomastro del vicesindaco Roberto Danieli.

Le parole usate da Gianluca Cavedo, in video collegamento da Roma, da Roberto Donà e dallo stesso Paolo Longhi nei confronti degli alleati storici sono comunque state di collaborazione futura: «Nessun litigio o recriminazione nei confronti degli amici che hanno deciso di intraprendere un percorso solitario, – ha ammonito Longhi, il nostro avversario è la sinistra dalla quale ci dividono ideali < e visioni strategiche per la città».

Longhi ha poi elencato le priorità per il “suo centrodestra”: «La sicurezza al primo posto con tavoli periodici in Prefettura sulla sicurezza urbana per comunicare ai carabinieri e alle altre forze di polizia le nostre più significative problematiche; vogliamo investire sulla nuova sede della polizia di Stato, con l’ausilio del governo e, perché no, trattare col ministero della difesa l’opportunità di pattugliamenti specifici, attivando infine l’azione vagliata dall’Anci e funzionale a favorire prezzi di favore per le assicurazioni contro furti e danneggiamenti dei quali dovessero risultare vittime i concittadini».

Altra peculiarità della strategia amministrativa sarà quella degli incontri periodici nei quartieri: «non saranno i nostri concittadini a dover fare la fila per prendere un appuntamento col sindaco per parlare di buche o di scarsa illuminazione, ma saremo noi ad andare da loro tutti i mesi».

Da ultimo, un obiettivo già annunciato: «Questa coalizione – ha precisato Longhi – non si ferma qui. Ci saranno delle belle sorprese. Noi puntiamo a vincere al primo turno. Ci vogliamo provare».

 

 

 

 

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