Presentato questa mattina al Chiosco di Viale dei Tigli, in una sala gremita, il candidato del centrosinistra in corsa, nelle prossime amministrative dell’8 e 9 giugno, per Palazzo de’ Stefani, Andrea Cesaro.
Guiderà una coalizione di tre liste, due saranno civiche, la prima sarà “Lista Cesaro sindaco”, una seconda sarà “Legnago Futura” e la terza lista, con una chiara connotazione politica, “Centrosinistra per Legnago” e conterrà tutte le anime che hanno una caratteristica politica ben precisa, quindi sicuramente il Pd, Liberinsieme, i Verdi, ma anche persone aderenti a Italia Viva, Azione e altre.

Andrea Cesaro, medico di base, 66 anni sposato con due figli «Ho accettato la candidatura a sindaco di Legnago per il senso civico, che sempre avuto, perché sono assolutamente grato alla mia città per quello che mi ha dato, sono nato e vissuto qui. Ho vissuto i momenti migliori e i momenti peggiori di Legnago, ma le sono assolutamente affezionato. Credo che Legnago debba tornare ad essere il centro della Pianura Veronese, deve tornare a fare rete con il territorio, con i paesi e comuni limitrofi, tornare ad essere il fulcro economico, sociale e culturale della Pianura. Questa è la motivazione principale della mia scelta».

«In un momento in cui Legnago appare chiusa in sé stessa, – continua Cesaro – c’è necessità di un volto nuovo, autorevole e libero per favorire il cambiamento e per creare quella rete territoriale di cui parlavo prima, forte e duratura anche con l’imprenditoria e il mondo del lavoro, al fine di portare sviluppo e prosperità.

La mia campagna elettorale non sarà una campagna contro un nemico, bensì una campagna positiva e inclusiva, incentrata sulla promozione della cittadinanza attiva e dedicata all’ascolto delle cittadine e dei cittadini.
La salute sarà in primo piano con particolare attenzione all’ambiente e al territorio, perché in una città pulita e sana nell’aria e nell’acqua si vive meglio».

«Particolare attenzione vorrò rivolgerla alla edificazione del nuovo ospedale affinché, oltre alla innovazione delle strutture e della tecnologia, sia sempre garantita l’eccellenza degli operatori sanitari che costituiscono il fulcro della qualità delle cure erogate ai cittadini.
Molta attenzione ai giovani e alle famiglie con politiche che favoriscano la loro buona permanenza in una città sicura e sostenibile a livello ambientale, economico e sociale; e agli anziani fragili per far sì che possano godere dei servizi sociosanitari al pari degli altri cittadini».

«Infine, voglio portare nell’amministrazione di Legnago i valori che mi hanno sempre guidato come medico di famiglia: l’etica e il rigore nel lavoro, la trasparenza e la legalità nelle azioni, l’ascolto dei bisogni di tutti. Legnago sarà una città aperta».

 

 

 

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