Iniziato il 2024, tanti sono i progetti all’orizzonte per Ecomuseo Aquae Planae, fresco del nuovo riconoscimento come Ecomuseo Regionale del Veneto.
Saranno riaperte le porte al pubblico con il doppio appuntamento nell’ultimo weekend di gennaio all’insegna della storia e della cultura della Pianura Veronese: sabato 27 con un pomeriggio all’Edificio 13 – Ex Zuccherificio di Legnago e domenica 28 alla scoperta delle due sedi di San Giovanni Lupatoto.

Legnago
Sabato 27, a partire dalle 16, all’Edificio 13 sarà aperta e visitabile al pubblico la mostra “Legnago lavora”, progetto ideato da Giorgio Sandrini e curato da Giuliana Mantovani, che mira a «promuovere i valori del lavoro e dell’impresa attraverso la riscoperta delle testimonianze ancora esistenti della storia industriale del territorio, intesa come parte integrante della cultura locale», a cui seguirà lo speciale approfondimento in dialogo con l’architetto Antonio Marchiori, che si focalizzerà sul tema “Lo zuccherificio e lo sviluppo del paesaggio agro-industriale”.

San Giovanni Lupatoto
Domenica 28, invece, sarà dedicata al doppio appuntamento a San Giovanni Lupatoto, in mattinata tra le 9 e le 12.30 alla Casa Bombardà, con l’esposizione dei pannelli storici tematici e la possibilità di reperire materiali cartacei su Verona, l’Ecomuseo e la Pianura Veronese, proprio nell’ottica della sua natura di punto informativo del territorio.
Nel pomeriggio, dalle 15.30 alla Casa Museo Dino Coltro, si potrà scoprire la mostra fotografica temporanea “Il mondo contadino interpretato dai più piccoli”. In particolare, ci sarà un momento speciale alle 16.45 con l’incontro con i curatori Matteo Salvia ed Elena Basso.

«Cominciato il nuovo anno, l’obiettivo per l’Ecomuseo Aquae Planae è creare appuntamenti fissi con aperture mensili delle nostre sedi – spiega Isabella Bertolaso, presidente di Humanitas ACT che detiene il coordinamento del progetto – sempre più mirate a fornire al pubblico informazioni e servizi, legati soprattutto ad eventi attrattivi per il territorio».

Per ulteriori informazioni contattare: info@ecomuseoaquaeplanae.it

Eco museo Acque Planae nella splendida cornice del Manufatto Idraulico del Gangaion a Ronco all’Adige; Isabella Bertolaso, presidente di Humanitas ACT


COS’È AQUAE PLANAE ECOMUSEO PIANURA VERONESE

Aquae Planae, Ecomuseo Pianura Veronese è un progetto promosso e coordinato dalla APS Humanitas ACT, in partnership con il Consorzio di Bonifica Veronese e undici Comuni dell’asta destra del fiume Adige e del fiume Bussè – Castagnaro, Isola Rizza, Legnago, Oppeano, Palù, Ronco all’Adige, Roverchiara, San Giovanni Lupatoto, San Pietro di Morubio, Villa Bartolomea e Zevio.

La scoperta del territorio è pensata attraverso luoghi simbolo e percorsi dedicati ai cinque paesaggi tematici individuati dagli storici:
Il paesaggio di valle e delle bonifiche,
Il paesaggio della risaia e delle corti,
Il paesaggio della piantata,
Il paesaggio delle cave,
Il Paesaggio agro-industriale.

Un insieme di “luoghi” e temi significativi, nel quale per conoscerli, bisogna muoversi al suo interno, visitare le diverse “tappe” pensate per far scoprire al visitatore le peculiarità materiali e immateriali del territorio, i personaggi, i saperi e le tradizioni che hanno caratterizzato la zona e rimangono vive ancora oggi nella pratica o nel ricordo.

AQUAE PLANAE – ECOMUSEO PIANURA VERONESE
E-mail: info@ecomuseoaquaeplanae.it Tel: 339 3358766
Sito web:  www.ecomuseoacquaeplaneae.it

 

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