È il direttore artistico del Teatro Antonio Salieri di Legnago, Marco Vinco, il nuovo componente della Commissione Consultiva per la Musica scelto dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Il Maestro Vinco, scelto tra le settantatré proposte di candidatura pervenute al Ministero, è stato nominato con D.M. del 28 dicembre 2023, quale componente della Commissione Consultiva per la musica per il triennio 2024-2026. Oltre a Vinco fanno parte della nuova Commissione Consultiva:
Francesco Nicolosi, con funzioni di Presidente e per il settore della musica lirica;
Massimiliano Capella;
Antonio Frigè;
Arnaldo Colasanti;
Guido Barbieri;
Silvia Tarassi.
I primi tre componenti: Nicolosi, Capella, Frigè oltre a Vinco sono stati scelti, sulla  base dei loro curriculum, direttamente dal Ministro Sangiuliano.

Un ulteriore prestigioso riconoscimento per un brillante professionista – quale è il Maestro Vinco – che da anni è impegnato con successo nella promozione e nella divulgazione della cultura musicale.

«Sono onorato di questo importante incarico, – ha dichiarato il Maestro Vinco – si tratta per me di una enorme responsabilità. La Commissione per la Musica ha il compito di selezionare, fra tutte le domande di finanziamento che pervengono al Ministero, quelle più meritevoli secondo i criteri previsti dalle normative in vigore. Un impegno che richiede competenza, rigore, serietà e imparzialità».

La notevole formazione musicale e giuridica, i vent’anni di attività artistica internazionale uniti alla esperienza manageriale hanno permesso al curriculum del direttore artistico del Salieri di emergere fra i 73 che sono stati posti all’attenzione del Ministro.

«Ringrazio della fiducia accordatami, – conclude Vinco – e garantisco fin da subito tutto il mio impegno affinché la cultura musicale abbia sempre più importanza nel nostro Paese».

I componenti della Commissione consultiva per la musica durano in carica tre esercizi finanziari, possono essere riconfermati per una sola volta e possono essere nuovamente nominati trascorsi tre anni dalla cessazione dell’ultimo incarico.
La Commissione consultiva per la musica opera senza oneri a carico della finanza pubblica, salvo il solo rimborso delle eventuali spese di missione, nel rispetto delle limitazioni previste a legislazione vigente per tali categorie di spese e comunque nei limiti degli stanziamenti di bilancio per le medesime spese.

Ai componenti della Commissione consultiva per la musica non spetta alcun emolumento o indennità.

 

Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano

Chi è Marco Vinco
Classe 1977, Marco Vinco inizia giovanissimo la carriera di cantante lirico che lo porta a calcare per oltre vent’anni i più prestigiosi palcoscenici internazionali, dal Teatro alla Scala di Milano all’Arena di Verona, dall’Opera di Parigi al Royal Opera House di Londra, dallo Staatsoper di Vienna al Teatro dell’Opera di San Francisco.
Oltre al diploma con lode in canto lirico e alla brillante carriera artistica internazionale, Marco Vinco è laureato a pieni voti in Giurisprudenza all’Università di Bologna e ha conseguito un Master in Imprenditoria dello Spettacolo nello stesso Ateneo.
Dal 2018 è Direttore del Polo Nazionale Artistico di alta specializzazione sul teatro musicale, l’Accademia dell’Opera lirica con sede a Verona riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca e che unisce in Consorzio la Fondazione Arena, il Conservatorio, l’Accademia di Belle Arti e l’Università di Verona, oltre ad altre importanti istituzioni sul territorio nazionale quali ISIA Firenze e l’Accademia Nazionale di danza di Roma. Dalla fine del 2020 Vinco è inoltre Direttore del Teatro Salieri di Legnago dove riscuote grandi successi grazie alla brillante programmazione artistica di prosa, musica e danza.

Marco Vinco, iscritto all’albo dei giornalisti, dal 2017 svolge l’attività di critico musicale e dal 2020 è professore a contratto di Legislazione dello spettacolo e di Management culturale presso l’Università di Verona.
Nel 2018 il Presidente Sergio Mattarella lo riconosce Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana in virtù dei suoi successi artistici e del suo impegno in ambito culturale