«Bovolone è una città dall’immenso patrimonio storico e culturale che ha saputo negli anni valorizzare, in diverse forme e iniziative, l’importanza della lettura promuovendola a tutti i livelli, dalle scuole alla associazioni fino alle realtà sociali» – afferma Emanuele De Santis, assessore alla Cultura e promotore del Patto per la Lettura.

Cuore delle molteplici proposte, e del costate lavoro di diffusione delle buone pratiche del leggere, è la Biblioteca Civica Mario Donadoni, “piazza del Sapere” dove vengono favoriti incontri e idee per tutti coloro che desiderano vivere una cultura viva e moderna.
Al fine ultimo di poter candidare la città di Bovolone all’ottenimento del titolo di “Città che Legge”, è stato recentemente proposto a tutte le associazioni e gruppi del territorio comunale la possibilità di aderire al Patto per la Lettura, una convenzione che si configura come “documento d’intenti” per promuovere la creazione di una rete territoriale collaborativa tra i diversi soggetti interessati alla promozione del libro e della lettura i quali si impegneranno a condividere e collaborare per la sua diffusione di iniziative nel quadro generale del progetto.

La biblioteca Mario Donadoni, la piazza del Sapere e l’assessore alla Cultura Emanuele De Santis.

«Bovolone è sempre stata sensibile al tema della lettura e prova ne sono anche le ultime iniziative, – sottolinea De Santis – dal Corner Book al gruppo Intrecci di Lettura, dai laboratori ormai settimanali in Biblioteca, all’iniziativa Nati per Leggere fino a tutti i progetti e momenti che interessano diverse realtà sociali, come Lettura Paziente, la partecipazione di bambini e ragazzi, nonché di numerosi giovani e cittadini, è stata sempre ottima e via via in crescendo.
Con questa convenzione desideriamo aprire una nuova via di crescita culturale per la nostra città al fine di renderla davvero, e sempre di più, una Città che Legge grazie alle migliori energie e idee di tutti i suoi cittadini».

Per il Comune di Bovolone, quindi, il titolo di “Città che Legge” rappresenta sia un traguardo che un punto di partenza, e consentirà all’ente di partecipare ai bandi che il Centro per il libro e la lettura divulgherà per attribuire contributi economici, premi ed incentivi ai progetti meritevoli di supporto.

 

 

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