Ieri, martedì 14 novembre, presso l’Aft (Aggregazione funzionale territoriale) del centro sanitario polifunzionale Stellini di Nogara c’è stata la cerimonia di consegna, agli otto medici di base, del nuovo Ecografo donato al Comune di Nogara da parte di Banca Veronese e messo subito a disposizione ad uso esclusivo dei medici dell’Aft di Nogara, Gazzo Veronese e Sorgà che permetterà un miglioramento del servizio di diagnosi per i cittadini.
Un grande vantaggio per i pazienti che non dovranno così prenotare ecografie rivolgendosi all’Ulss 9 e rischiando di attendere molto tempo per l’esame.

Entusiasta l’Amministrazione del sindaco Flavio Pasini che ha ricevuto in dono lo strumento dall’istituto di credito e lo ha messo subito a disposizione dei medici di famiglia per le necessità dei 9mila residenti di Nogara, Gazzo e Sorga.

«Questo é un esempio virtuoso di quello che sarà la medicina in futuro – ha spiegato direttore generale dell’Ulss 9 Pietro Girardi – fino a poco tempo fa la medicina generale non faceva le ecografia, mentre ora con questi strumenti fornirà un servizio in più ai pazienti.
La sanità, che sta attraversando un periodo di grande difficoltà legato fondamentalmente alla carenza di medici ed infermieri, si sta dotando di una nuova organizzazione territoriale che dia immediatamente risposte al cittadino e che costituisca un primo filtro verso le strutture per acuti.
Questo diverso approccio, che passa anche attraverso una maggior qualificazione del ruolo del medico di medicina generale, trova un primo passo nelle Medicine di gruppo, aggregazioni di medici di medicina generale che, dotati di attrezzature in grado di fornire all’utente una prima diagnosi strumentale, possono evitare al paziente di sottoporsi ad accertamenti inutili.
In questo senso, un esempio virtuoso, è ora costituito anche dalla Medicina di gruppo di Nogara che ieri ha avuto in dono questo ecografo che, seppur di piccole dimensioni, è in grado di svolgere numerose funzioni.
Come dicevo, ed è opportuno ribadirlo, un’attrezzatura che non sostituirà le diagnostiche ospedaliere ma in grado di fornire ai medici un primo quadro sul quale programmare (o escludere) successivi approfonditi controlli.
Un percorso già iniziato e in alcuni casi già in avanzata sperimentazione che culminerà con l’attivazione delle Case della Comunità, dove i medici di medicina generale potranno avvalersi anche della presenza fisica di medici specialisti».

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti l’équipe medica dell’Aft con il direttore generale Pietro Girardi, gli amministratori del Comune di Nogara con il sindaco Flavio Pasini, oltre ai vertici di Banca Veronese, al vice sindaco di Gazzo Veronese Veronica Leardini e al sindaco di Sorgà Mario Sgrenzaroli.

 

 

 

 

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