«Tutto è partito da un desiderio di Iya di voler venire nella mia Casa Museo per fare una sua mostra. Perché no ho detto, non sei la prima pittrice russa da Mosca che espone in queste sale». – spiega l’artista Charlie presentando le due pittrici a una cinquantina di ospiti esclusivi, del mondo politico, imprenditoriale, artistico e culturale, invitati all’evento per un brindisi, nella sua Casa Museo a Bonavicina di San Pietro di Morubio, domenica 29 ottobre – «Iya Voinich, oltre che disegnatrice di immagini per bambini, dipinge sulla tela delle meraviglie, queste sue primavere, queste donne oniriche. La sua pittura è un sogno».

Charlie davanti a una delle sue opere nella Casa Museo di Bonavicina.

«Poi c’è Anna, – continua Charlie – nelle sue opere potete vedere il fuoco e le fiamme . Anna Kashirskaia , infatti, ha iniziato il suo viaggio come artista 20 anni fa nella penisola di Kola, oltre il circolo polare dove per sei mesi all’anno non c’è luce se non quella del fuoco e dell’aurora boreale. Arrivata in Italia, Anna nelle sue tele ricorda la sua terra, la Scandinavia e le sue tradizioni popolari, ma in tutte le sue opere c’è sempre il fuoco, elemento inconfondibile».

Un percorso artistico fantastico quello che si è snodato tra le stanze della splendida residenza, tra la poesia dell’arte moscovita di Anna e Iya e quella dai colori esplosivi delle opere di Charlie.

È un legame molto stretto quello di Charlie con la terra russa e i suoi artisti, un rapporto che risale al successo delle sue due mostre antologiche inaugurate a Mosca a meno di un anno l’una dall’altra.
Due antologiche intitolate “Versi d’amore”, la prima venne inaugurata nel giugno del 2017 e la seconda nell’aprile del 2018 al museo Vernadsky. Per entrambe fu un successo.

 

 

 

 


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