Fare di più sembrava impossibile eppure la 92° della Festa e dell’Uva di Bardolino (28 settembre – 2 ottobre 2023), con 200mila presenze sfiorate, mette in archivio una delle migliori edizioni di sempre.
Complice l’onda lunga del meteo estivo, il collaudato binomio vino-cibo abbinato all’intrattenimento di qualità e ad una logistica efficace ha raccolto risultati straordinari che consolida l’evento tra i più attesi legati alla vendemmia sul panorama nazionale e non solo. Le strutture ricettive e i campeggi bardolinesi hanno registrato il tutto esaurito, capacità di occupazione fino al 90% nei comuni limitrofi, impennata di presenze tedesche e austriache.

La cinque giorni di manifestazione vista lago con cuore dell’evento a Parco Carrara Bottagisio, la “piazza” della festa con palco coperto, ha registrato il picco di presenze sabato già dalle prime ore del pomeriggio.
Significativa anche la distribuzione dei kit degustazione: venduti 64mila bicchieri in vetro con il logo della festa, in linea con la scelta green di ridurre al minimo il non-riciclabile. Nonostante i numeri di impatto è stato garantito un servizio di somministrazione efficace e di ordine pubblico e decoro in ogni area di pertinenza. Il merito va al C.O.C. Centro Operativo Comunale che ha coordinato la sicurezza e il controllo di ogni aspetto in collaborazione con la Stazione dei Carabinieri di Bardolino, Protezione Civile, Polizia Locale, Carabinieri in congedo e sicurezza privata. Per prevenire e contrastare l’uso di stupefacenti, quest’anno la Guardia di Finanza di Bardolino era presente con le unità cinofile. Encomiabile anche il lavoro della Croce Rossa di Bardolino.

Grande soddisfazione per la Fondazione Bardolino Top e il Comune di Bardolino, da mesi impegnati nell’imponente macchina organizzativa e già all’opera in vista delle prossime edizioni che avvicinano al traguardo dei cento anni di storia. Palpabile l’entusiasmo anche tra le 27 associazioni di volontariato e sportive locali che, con le vendite dei diversi piatti (ognuna ha proposto un menù diverso) e del vino Bardolino nelle versioni Classico, Superiore e Chiaretto, andranno a finanziare mission solidali.

Un esercito di 700 volontari, tanti giovani e giovanissimi, memorie storiche e pensionati, che si sono messi a disposizione per sostenere le buone cause del territorio. Apprezzamenti da più fronti anche per il ricco cartellone musicale, con concerti a pranzo e a cena, per la scelta di decentrare le session musicali tra le vie del centro storico e per la proposta variegata di generi: dal pop alla grande musica italiana, dalla classica ai dj set.

Sempre di grande richiamo gli appuntamenti consolidati, come lo spettacolo pirotecnico della domenica sera, e numeri in crescita esponenziale dei social legati alla manifestazione. L’account Instagram Bardolino Top fotografa migliaia di interazioni con i post e altrettante condivisioni di foto e filmati lanciati in rete dagli utenti. Le visualizzazioni dei contenuti digital arrivano da diverse parti di Italia e dall’estero, segno che la kermesse diventa sempre più attrattiva per il turismo, per i wine-lovers appassionati e, in particolare, per i giovani.

 

Un momento delle premiazioni del 13° Concorso enologico con gli attestati a Valentino Lonardi della Cantina Costadoro.

Il Concorso
Domenica nel Parco Carrara Bottagisio ci sono state le premiazioni delle produzioni vinicole Doc e Docg nell’ambito del 13° Concorso enologico del Comune di Bardolino, dei migliori vigneti del Concorso del Consorzio di Tutela Chiaretto e Bardolino.

Le cantine e aziende agricole che hanno vinto il concorso, a insindacabile giudizio della giuria presieduta dall’enologo Giulio Liut, sono state:
– per il Bardolino Doc 2022:
Villa Medici, Cantine di Verona, Corte Fornello e Morando Lorenzo

– per quanto riguarda il Bardolino Classico Doc 2022:
Lenotti, Valetti, Girardelli Su- sanna, Eugenio Girardelli, Costadoro, La Rocca, Fratelli Zeni, Delibori, Colle dei Cipressi, Eno Italia, Roccolo del Lago, Le Morette, Righetti Enzo, Tre Colline, Guerrieri Rizzardi, Corradini Renato, Cantine di Verona, Le Vai, Raval

– per il Bardolino Superiore Docg 2021:
Bergamini e Villa Medici

– per il Bardolino Superiore Classico Docg 2021:
Raval, Lenotti, Fratelli Zeni, Costadoro, Eugenio Girardelli

 

Un momento dell’investitura dei nuovi Confratelli, da sinistra, Giorgia Marchesini, Renato Corradini, Fausto Zeni, Lauro Sabaini e Andrea Vantini.

L’investitura dei Confratelli
A seguire, dopo le premiazioni del 13° Concorso, c’è stata l’investitura dei nuovi confratelli della Confraternita del Vino Bardolino che ha visto indossare il mantello rosso il sindaco di Bardolino Lauro Sabaini, la presidente della Strada del vino Bardolino Giorgia Marchesini e Renato Corradini dell’azienda vitivinicola Cantina Corradini.

Il Comune.
«Se la Festa dell’uva e del vino è andata così bene è merito di tutti i volontari, delle associazioni e delle aziende vitivinicole che si sono date da fare per lavorare alacremente, tenendo alto il nome di Bardolino e dandosi da fare tra gli stand – il commento del sindaco di Bardolino, Lauro Sabaini, che prosegue – Un grazie va anche alle Forze dell’Ordine per aver garantito la sicurezza in una manifestazione così affollata e a chi si è occupato delle pulizie per far sì che ogni giorno si ripartisse con il giusto decoro. Insieme alla Fondazione Bardolino Top portiamo a casa un’altra edizione di grandissimo gradimento per i tanti visitatori, italiani e stranieri, che in questo inizio d’ottobre affollano la sponda veronese del lago di Garda».

Bardolino Top
«Dopo gli anni bui del Covid, con la cancellazione ed il cambio di format, la Festa dell’Uva torna ad essere l’evento più importante di tutto il Lago di Garda – le parole di Ivan De Beni, presidente della Fondazione Bardolino Top – Quest’anno i numeri parlano chiaro. Favoriti da un meteo estivo inusuale si è registrato un tutto esaurito già dal primo giorno e per tutta la durata della manifestazione. Parcheggi esauriti, hotel al limite della loro capienza e operatori economici entusiasti, fotografano l’andamento più che positivo dell’evento. Il tutto è stato reso possibile grazie ad un proficuo gioco di squadra tra i vari attori coinvolti, a partire dall’Amministrazione Comunale di Bardolino, alla Fondazione Bardolino Top organizzatrice della Festa, le forze dell’ordine impegnate sul campo, le 27 associazioni di volontariato di Bardolino vero motore di questa kermesse. La macchina organizzativa è stata messa a dura prova, in particolare la serata del sabato, ma grazie ad un’adeguata pianificazione e programmazione, non si sono registrate criticità di rilievo. E’ il frutto di un grande gioco di squadra che Bardolino ha consolidato in questi anni e che torna fieramente ad essere, almeno per cinque giorni, capitale del lago di Garda».

 

 

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