Si conferma un’iniziativa che valorizza e amplifica l’offerta delle località collegate alle acque del Benaco, per vicinanza o affinità romatiche.
Lago di Garda in Love, versione estiva oltre il classico appuntamento di San Valentino, ha convinto e conquistato non solo i migliaia di turisti che ogni anno affollano le acque del Garda ma anche tanti italiani che hanno così avuto un motivo in più per celebrare il proprio amore vista lago a pochi passi da casa.

Della terza summer-edition, andata in scena dal 10 al 15 agosto, sono stati apprezzati gli allestimenti a tema – cuori giganti, cubi e punti selfie – installati nei luoghi più suggestivi e le decine di proposte a fruizione libera, su palchi allestiti o diffuse tra le vie di borghi e cittadine, che hanno registrato una partecipazione da record e sono state immortalate negli scatti di migliaia di visitatori.

Otto i Comuni aderenti per l’Estate d’Amore 2023: Malcesine, Brenzone sul Garda, Torri del Benaco, Bardolino, San Zeno di Montagna, Lazise, Castelnuovo del Garda, Valeggio sul Mincio più le località ospiti di Innsbruck, Soave, Jesolo e Montagnana per sei giorni di eventi diffusi: oltre cento le iniziative che hanno animato le diverse località baciate da giornate e tramonti spettacolari.

Il picco è stato registrato negli eventi-spettacolo segnalati dal programma ufficiale. Partenza con il botto nella serata inaugurale con Les Montgolfieres, pittoresca parata tra le vie di Malcesine. Platea gremita a Torri del Benaco per il concerto-tributo a Lucio Battisti e per il doppio Piano Sky, coppia di pianoforti sospesi in aria. Gettonatissimi gli Aperitivi e DjSet sotto le stelle tutte le sere a Bardolino e sold-out anche per le proposte di Lazise, prima con le danze popolari tirolesi di Innsbruck e poi per la Dama del Lago fronte Dogana Veneta: un colpo d’occhio magico sul porto vecchio, gremito di persone, incantate ad ascoltare il canto dal vivo dell’artista sospesa sull’acqua. Migliaia di occhi puntati anche sulla proposta di Ferragosto a San Zeno di Montagna, dove un Piano Sky sospeso su Piazza Risorgimento ha diffuso melodie d’amore dalle pendici del Monte Baldo.

Loris Danielli, amministratore PromoE20 e organizzatore di Lago di Garda in Love.

Vola il mondo digital di Lago di Garda in Love sulle pagine Facebook ed Instagram con punte di oltre 15mila utenti raggiunti ogni giorno e centinaia di contenuti tra post, tag e stories condivise. Più di mille post riportano l’hashtag #lagodigardainlove. Gli insight dei profili ufficiali fotografano sempre gli italiani come inguaribili romantici (85%), seguiti dai tedeschi (6%) e a ruota da austriaci, olandesi e inglesi. Dai parametri social emerge un particolare coinvolgimento della platea femminile (63% donne) e per gli innamorati tra i 35-44 anni (29%) e 45-54 anni (28%). Fette di romantici anche tra i 25-34 anni (17%) e 55-64 anni (16%).

Loris Danielli, amministratore PromoE20 e organizzatore di Lago di Garda in Love. «Lo sdoppiamento di Lago di Garda in Love è nato come alternativa negli anni di pandemia, quando le restrizioni estive permettevano maggiore movimento. Una sperimentazione che è proseguita oltre l’emergenza, continuando a migliorare e ad ampliare l’offerta delle iniziative “In Love”. Giunti alla terza edizione possiamo dire che la kermesse romantica è divenuta ormai un appuntamento da mettere in agenda da un anno all’altro con sempre maggior coinvolgimento da parte dei Comuni aderenti. Ricordiamo che Lago di Garda in Love non è solo una proposta turistica alternativa e raffinata ma anche un’iniziativa che mette in rete tanti Comuni veneti che trovano così modo di dialogare e ampliare gli orizzonti. Il mio staff ed io siamo già al lavoro per l’edizione di San Valentino con alcune sorprese”.

L’organizzazione di Lago di Garda in Love rimanda quindi all’appuntamento con la tradizionale ricorrenza del 14 febbraio, un altro San Valentino da vivere nelle magiche atmosfere invernali lacustri. Già confermata la presenza di Sabrina e Dennis, la coppia tedesca autrice del messaggio d’amore trovato al largo di Malcesine, custodito per 11 anni dalle acque del Benaco.