È stato inaugurato giovedì 1° giugno m all’Ospedale Mater Salutis di Legnago il nuovo acceleratore lineare di ultima generazione per le terapie antitumorali in dotazione all’Unità Operativa Complessa di Radioterapia e Medicina Nucleare, diretta dal dottor Francesco Fiorica.

Alla cerimonia erano presenti l’assessore alla Sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, il direttore Generale dell’Azienda ULSS 9 Scaligera, Pietro Girardi, i direttori Medici e il personale sanitario del Mater Salutis, insieme a rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine.

Il nuovo acceleratore, modello Versa HD della ditta Elekta, è il primo acquisito con i fondi PNRR a livello nazionale, per un valore complessivo di 2.059.460,28 euro e va ad affiancare il suo “gemello” in uso presso l’Oncologia Radioterapica dell’Ulss 9, installato nel 2019.
Ciò consentirà di garantire minori tempi di attesa e una sempre più tempestiva esecuzione della terapia per un numero maggiore di pazienti oncologici trattati dall’Unità Operativa di Radioterapia e Medicina Nucleare di Legnago, che risulta in costante crescita, nonostante i difficili anni della pandemia, con una quota di prestazioni su utenti esterni in mobilità attiva regionale ed extraregionale del 25%.

«Continua l’investimento in attrezzature e tecnologie di ultima generazione da parte della Regione Veneto, – afferma l’assessore alla Sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin – che ogni anno impegna 70 milioni del bilancio sanitario nell’ottica di restare al passo coi tempi e fornire ai pazienti le migliori terapie possibili. Accanto alla tecnologia, la priorità restano gli investimenti in risorse, che come sappiamo è il settore più in sofferenza».

«Con l’entrata in funzione del nuovo acceleratore, il primo acquistato con i fondi PNRR, siamo riusciti nell’intento di rinnovare completamente il parco macchine della Radioterapia – dichiara Pietro Girardi, direttore Generale dell’ULSS 9 – e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato per la sua messa in funzione in tempi tanto rapidi».

«La messa in servizio della nuova macchina ha richiesto alcune settimane – conclude il dottor Francesco Fiorica – ed è stata possibile grazie all’importante impegno organizzativo dei fisici medici Manuela Coeli, Giovanna Mon e Giorgia Condarelli.
A loro, insieme a tutto il personale TSRM (Tecnico sanitario di radiologia medica), va il mio ringraziamento per l’impegno, la professionalità e la disponibilità».

«A beneficio di coloro che non ne conoscessero le applicazioni, – riprende Pietro Girardi, direttore Generale dell’ULSS 9 –
l’acceleratore lineare è un’attrezzatura che produce un fascio di radiazioni che, indirizzate con precisione millimetrica sulle cellule da trattare, ne inibisce la crescita e la riproduzione.
A nome dell’assessore Lanzarin ringrazio anche tutto il personale che opera all’interno del Servizio sanitario Veneto che ogni giorno dimostra grandi capacità professionali e spirito di servizio, le stesse che hanno permesso all’ospedale di Legnago di avere un importante riconoscimento da parte della rivista statunitense Newsweek, che lo ha inserito al 44esimo posto tra i migliori ospedali italiani».