Nel momento in cui si tracciano i bilanci dell’anno precedente e ci si prepara alle nuove sfide del futuro, Banca Veronese conferma importanti indici di solidità, validi risultati di efficienza aziendale e attenzione al territorio nel sostegno alle imprese e alle famiglie.
Il Presidente Gianfranco Tognetti e il Direttore generale Martino Fraccaro presentano i dati del bilancio 2022 approvati dal Consiglio di amministrazione e che saranno illustrati ai soci in Assemblea il 6 maggio prossimo.
Un bilancio caratterizzato da un utile importante di esercizio, frutto di una politica di gestione prudente e orientata al sostegno del territorio: utile che si riverbera in indici di solidità crescenti, ma soprattutto che si concretizza nel supporto a importanti iniziative locali che riguardano la cultura, aspetti del sociale e della sanità e i giovani con l’istituto delle borse di studio e la collaborazione con il mondo della scuola e dell’associazionismo.

Nel momento in cui si tracciano i bilanci dell’anno precedente e ci si prepara alle nuove sfide del futuro, Banca Veronese conferma importanti indici di solidità, validi risultati di efficienza aziendale e attenzione al territorio nel sostegno alle imprese e alle famiglie.
Il Presidente Gianfranco Tognetti e il Direttore generale Martino Fraccaro presentano i dati del bilancio 2022 approvati dal Consiglio di amministrazione e che saranno illustrati ai soci in Assemblea il 6 maggio prossimo.
Un bilancio caratterizzato da un utile importante di esercizio, frutto di una politica di gestione prudente e orientata al sostegno del territorio: utile che si riverbera in indici di solidità crescenti, ma soprattutto che si concretizza nel supporto a importanti iniziative locali che riguardano la cultura, aspetti del sociale e della sanità e i giovani con l’istituto delle borse di studio e la collaborazione con il mondo della scuola e dell’associazionismo.

I dati di bilancio
«Il Consiglio di amministrazione ha approvato un bilancio con indicatori in crescita – annuncia Martino Fraccaro. L’utile netto si attesta a 11 milioni di euro (+63,7% sul risultato precedente), con il patrimonio netto che quindi raggiunge gli 86,4 milioni di euro (+12,3%).
I fondi propri toccano quota 87,4 milioni di euro (+ 16%), consolidando quindi la capacità della Banca di sostenere adeguatamente lo sviluppo del territorio.
L’aumento dell’utile rispetto all’anno precedente – spiega- è dovuto principalmente al buon andamento del portafoglio titoli di proprietà della banca, all’interno del quale erano presenti in buona quantità titoli legati all’inflazione».

Il CET 1, primo indicatore di solidità di ogni banca, migliora per Banca Veronese di oltre 5 punti percentuali, arrivando al 25,6% e raggiunge un ottimo risultato il Total Capita Ratio al 26%: un dato di eccellenza. Sul versante dei volumi gli impieghi si mantengono stabili a 419 milioni di euro, come pure la raccolta diretta a 689 milioni di euro.
Cresce la raccolta indiretta (+0,80% rispetto all’anno precedente) per una raccolta complessiva che raggiunge 1 miliardo e 51 milioni di euro (+ 3,3% rispetto al 2021).

«Altro dato interessante in crescita è il Roe – commenta Fraccaro- che migliora la sua performance di quasi 5 punti percentuali rispetto allo scorso anno al 14,39%.
Il Texas Ratio migliora, arrivando al 6,7%. Ottimi standard che certificano al di là della crescita del margine di interesse (+57%) consentito dal rialzo dei tassi da parte delle BCE, anche la capacità della banca di migliorare i propri indici di solidità e di efficienza. Questo ci dà modo di mettere fieno in cascina- commenta Fraccaro- e di consolidare il patrimonio della banca per essere più forti nella risposta al territorio a famiglie e imprese».

Assemblea, direzione e governo della Banca
Banca Veronese ha colto la possibilità di convocare i propri soci, circa 3600, in una Assemblea in presenza, convocata in Area Exp di Cerea il 6 maggio prossimo.
Nel corso dell’assemblea, oltre all’approvazione del bilancio sarà rinnovato il Consiglio di amministrazione della Banca, che sarà chiamato a governare BCC Veronese per il prossimo triennio.
Durante l’assemblea sarà riservato un momento di saluto e di ringraziamento al Presidente Gianfranco Tognetti, che lascia il suo ruolo nel Consiglio di amministrazione dopo quaranta anni di lavoro e di impegno.

«Siamo grati e riconoscenti al Presidente Tognetti per ciò che ha dato al Credito Cooperativo e alla nostra Banca in particolare – è il commento dei componenti dell’attuale Consiglio di amministrazione – siamo certi che possa ancora contribuire con la sua esperienza e la sua visione al bene del movimento. Lascia la Banca in ottime condizioni, registrando il miglior utile degli ultimi 45 anni e soprattutto con un patrimonio in grado di assicurare stabilità e tranquillità per il nostro futuro – ribadiscono gli amministratori – con la consapevolezza di aver compiuto in tutti gli anni di presidenza, il ruolo di guida, mettendosi a disposizione della Bcc; e supportandola in tutte le situazioni, anche nelle più difficili».

Nei giorni scorsi, inoltre, il Direttore generale della Banca, Martino Fraccaro, ha concluso l’esperienza nel suo ruolo, candidandosi nella lista degli amministratori per il prossimo triennio.
I candidati alla carica di consigliere nella lista unica sono Roberta Bricolo, Graziano Dusi, Martino Fraccaro, Lucio Leoni, Marco Negri, Filippo Orlandi, Mauro Pattaro, Paola Segala, Claudio Zanon.
Per il collegio sindacale sono candidati Giovanna Rebonato (Presidente), Francesco Moretto e Alberto Tognetti (Sindaci effettivi), Alberto Turri e Valentina Lonardi (supplenti).

Una nuova filiale attiva a Bussolengo e l’anniversario dei primi 120 anni della Banca
«Ai soci relazioneremo sul piano di sviluppo della banca, che nei mesi scorsi ha aperto una nuova filiale a Bussolengo, confermando come il Credito Cooperativo abbia mantenuto i presidi territoriali e non abbia chiuso filiali bancarie – commenta il Presidente Gianfranco Tognetti -. Si tratta di un polo strategico, che ci dà modo di consolidare la nostra presenza nella provincia di Verona, dove sono attive molte imprese e attività commerciali e di indotto per i settori dell’agro-alimentare, della logistica, del turismo e dei servizi».

Nel 2023 la Banca festeggerà un anniversario importante ovvero i primi 120 anni dalla sua fondazione: secondo i programmi sarà un evento che consentirà di ristabilire un confronto vero con il territorio. Proseguiranno, anche per il 2023, le tante iniziative avviate e che la BCC conta di sviluppare: dalla cura di progetti socio-sanitari con la consegna di defibrillatori ai Comuni presidiati, dispositivi medici diagnostici per gli Ospedali, alla consegna di mezzi per il trasporto di anziani e disabili.
«Abbiamo sostenuto, e continueremo a farlo – conclude il Presidente Tognetti – missioni umanitarie attraverso l’interessamento di associazioni locali e abbiamo sponsorizzato fiere e manifestazioni culturali locali e di agricoltura».

Foto: a destra dall’alto, Martino Fraccaro e Gianfranco Tognetti.