Il Consiglio Comunale riunitosi mercoledì 30 novembre in sala consiliare, ha approvato una variazione del bilancio di previsione 2022/24 che ristabilisce la copertura delle spese per l’energia elettrica e il gas in virtù del rincaro delle tariffe dovuto alla crisi energetica per il conflitto bellico in Ucraina.

L’aumento del costo dell’energia elettrica verrà sostenuto mediante l’utilizzo di una parte dell’avanzo vincolato derivante dal cosiddetto “fondone Covid-19” non utilizzato (per complessivi 275 mila euro) e, per i restanti 155 mila euro circa, con l’avanzo disponibile per le spese correnti a carattere non permanente.
Per il gas, invece, si farà fronte al rincaro delle bollette grazie a un contributo statale di 159 mila euro e, per 144 mila euro, sempre con l’avanzo disponibile per le spese correnti a carattere non permanente.

Durante la seduta è stato approvato, inoltre, il nuovo regolamento che aggiorna e semplifica le procedure di alienazione degli immobili da parte dell’ente.

Il Consiglio ha anche discusso l’interpellanza, presentata dal gruppo Isola Domani – Lista Canazza, relativa a una riunione convocata dal sindaco Luigi Mirandola con i residenti di San Gabriele sul progetto per la realizzazione di un impianto di biometano nella località isolana.
Il sindaco Mirandola, dopo aver evidenziato le modalità con cui si è tenuto l’incontro con i residenti, ha ricordato che il procedimento di autorizzazione dell’impianto fa capo per legge alla Regione del Veneto, come per altro esplicitato anche dalla precedente amministrazione nel novembre del 2020.

I tecnici del Comune di Isola della Scala, nel settembre del 2021, avevano dichiarato alla Conferenza dei servizi di non poter esprimere, in quel momento, parere favorevole per le criticità rilevate sul progetto, in particolare in ambito di viabilità e di controllo delle emissioni odorigene.
Parere favorevole espresso dai medesimi tecnici nella Conferenza decisoria del novembre del 2021 a seguito del recepimento, tramite prescrizioni al progetto, delle criticità individuate in precedenza.

Il Consigliere Stefano Canazza ha affermato che i tecnici operano in virtù di quelli che sono anche gli indirizzi che vengono dati dall’amministrazione, ricordando che nell’agosto 2016 l’allora vicesindaco Michele Gruppo, in Regione, aveva espresso l’intenzione di votare negativamente sul progetto per un impianto simile, poi ritirato e rivisto dal proponente.

L’Assessore ai Lavori Pubblici Elena Polettini ha sottolineato come soltanto ai tecnici spetti esprimere un parere, esclusivamente tecnico e non politico, in sede di Conferenza dei servizi e ha ricordato come ora il Comune possa individuare una viabilità alternativa per l’accesso dei mezzi pesanti all’impianto, da realizzarsi/riqualificare dalla ditta prima dell’apertura dei cantieri dell’impianto stesso.

Nella seduta di mercoledì il Consigliere Michele Gruppo ha contestato, inoltre, che l’invito all’incontro pubblico avanzato dal sindaco Mirandola fosse stato indirizzato solo ad alcuni residenti e non a tutti i cittadini, quando gli aspetti viabilistici risulterebbero invece d’interesse comune. Ha poi precisato di non essere contrario a questo tipo di impianto, ma al sito individuato per la sua realizzazione.
Su richiesta dello stesso consigliere Gruppo, infine, il sindaco Mirandola ha risposto di essere, a titolo personale e non come espressione dell’amministrazione, favorevole all’impianto ferma restando l’individuazione di una corretta soluzione per la viabilità come riportato nelle prescrizioni contenute nell’autorizzazione.

Come dire che per ora ognuno resta belle proprie convinzioni. Si va ai tempi supplementari.