Ormai i suoi record non fanno più nemmeno notizia. È ancora lui, sempre e solo lui il campione da battere.
Andrea Pesenato, è atterrato domenica a Legnago con il suo CAP 231 di ritorno da Lucca portando con se, per il quarto anno consecutivo, il titolo di campione italiano di volo acrobatico sia nella categoria Avanzata che nella categoria Free Style. Non bastasse, Andrea si è aggiudicato anche il primo Trofeo, intitolato in questa edizione, ad Alfredo Vannini.
Due titoli italiani, tre coppe per lui, conquistate meritatamente nel corso della quattro giorni svoltasi presso l’aeroclub di Lucca che ha visto incoronare nelle varie specialità i migliori piloti del nostro Paese.

Non avesse giocato da bambino con gli aeroplanini di legno oggi Andrea sarebbe probabilmente un pittore, un nuovo Salvator Dalì, perché solo un artista impressionista dipinge i cieli con i fumi e le acrobazie più fantasiose ed estreme da pari suo.
Il titolo di campione italiano 2022 di acrobazia aerea rimane così, nella città del Salieri che lo ha adottato. Un titolo incollato nelle ali del CAP 231 dalle stelle dorate, pilotato da questo artista dell’aria, diventato una icona dell’aeroporto di Vangadizza dove si allena e dove è anche istruttore di volo.

A metà settembre Andrea partirà alla volta della Romania per rappresentare l’Italia ai campionati europei di acrobazia aerea a motore nella categoria Advanced che lo vedrà confrontarsi con i migliori piloti del vecchio continente dotati di mezzi nuovissimi e molto performanti in questa disciplina.
Una sfida molto impegnativa per il suo CAP 231, un mezzo poco adatto ai lunghi viaggi e che affronterà per la prima volta per raggiungere l’aeroporto di Clinceni dove la competizione avrà luogo.

«Torno da Lucca così, soddisfatto. Con il titolo di Campione italiano in due categorie e con la coppa del trofeo Vannini». – ha commentato il campione prima di dare spazio ai tanti ringraziamenti dovuti.
«Voglio ringraziare l’Aeroclub Lucca che ha ospitato la quattro giorni di gara, in particolare al suo presidente Lorenzo Rossi.
Grazie a Maurizio Viti, il direttore, che con grande maestria riesce sempre a coordinare piloti, spazio e tempo… ma per far volgere al meglio il meteo c’è Vittorio Cucurnia.

Grazie a Maurizio, Vittorio e Lorenzo che hanno saputo davvero dare alla competizione un volto umano e un calore familiare.
Grazie ad Antonio Losinno e a Roberto Diciotti che ad ogni edizione della gara corrono perché tutto fili senza intoppi.
Grazie ai cinque giudici con i loro aiuto giudici, che come ogni anno sfidano disagi e intemperie per guardarci e permetterci di competere.
Grazie alla scuola Assofly di Tomaso Marzetti ed Eva Montori i quali mi hanno preparato e mi stanno preparando per le sfide di questa stagione.
Grazie alla mia compagna Eleonora che è sempre con me.
E infine grazie a tutti i miei amici che, senza pensare a notti insonni e chilometri da macinare corrono ad ogni occasione al mio fianco per supportarmi e festeggiare.
Qui voglio citare i presenti a Lucca: Alain e Silvia, Michele, Alberto, Alessandro e Andrea con Leonardo, Mia e Delia, la più piccola della squadra, Marco e Giada, Giovanni e Natasha, Francesco e Martina, Simone e Marta, Roberto.

Ma grazie anche a chi mi ha atteso in sede all’”Assᴏᴄɪᴀᴢɪᴏɴᴇ Vᴏʟᴏ Lᴇɢɴᴀɢᴏ – Aᴇʀᴏᴘᴏʀᴛᴏ ᴅɪ Lᴇɢɴᴀɢo” per festeggiare con me al mio arrivo, Giuliano, Elisanna, Andrea, Paola, Rolando, Paola, Franco, Kasia, Manuel, Irina, Manuel, Laura, Giulia con Vittoria e Viola, Dario.
Grazie, infine, ai partner: Marco Masato – Eristica – Luckyplane, RPM, Miotti e Ph. Michele Bonfante.
So che mi sono dilungato, ma quando ci vuole, ci vuole. Cos’altro aggiungere … sono felice».