È stata presentata ieri, giovedì 23 gennaio, in Comune a Bovolone la 742^ edizione della Fiera Agricola di San Biagio, che si terrà da sabato 1 a martedì 4 febbraio nel Piazzale Aldo Moro a Bovolone.
Si tratta della Fiera più antica del Triveneto, che come da tradizione si svolge a cavallo della quinta domenica dell’anno e in occasione del Santo Patrono del Paese e ancora oggi è l’evento più atteso del territorio, e non solo dagli operatori del settore.

Durante i quattro giorni di manifestazione, la grande area fieristica ospiterà circa 120 espositori provenienti da tutta Italia con stand dedicati a macchinari e attrezzature agricole, prodotti locali e artigianali e campionari.
I numerosi visitatori provenienti da tutto il centro nord potranno trovare anche in questa edizione un programma ricco di eventi che farà da contorno alla Fiera; non mancherà il fitto calendario di convegni sul mondo agricolo, l’ambiente e l’innovazione, che coinvolgeranno gli operatori e addetti del settore; sarà presente la famosa area denominata “La Corte in Fiera”, grandissima attrattiva per tutto il pubblico grazie a varie aree tematiche dove tutti i giorni si terranno laboratori pratici per famiglie e bambini, oltre ad animazione e spettacoli, in un contesto in cui si respirano tradizione e radici storico-culturali del nostro territorio.

Durante tutta la manifestazione si potranno visitare inoltre le Mostre Collaterali di Arte, il tutto accompagnato da stand enogastronomici e un servizio di bar ristorante.

La giornata di domenica 2 febbraio sarà ricca di eventi durante tutto il giorno; al mattino avrà luogo la “39^ Caminada di San Biagio”, seguirà la Santa Messa di Ringraziamento del Mondo Agricolo in collaborazione con Coldiretti e sfilata dei trattori d’epoca per le vie centrali del Paese, tra i negozi aperti e il mercato dell’hobbista in Via Bellevere.
La serata sarà dedicata all’enogastronomia con l’evento “Riso Insieme” presso il palazzetto Le Muse, durante il quale le cinque contrade di Bovolone prepareranno i loro risotti rivisitati e la Pro Loco di Sanguinetto proporrà i gustosi “rufioi”, accompagnati da spettacoli di intrattenimento e cabaret.

La grande novità di questa edizione sarà l’installazione permanente di una nuova tensostruttura moderna posizionata al centro dell’area fieristica, dove avranno luogo dei momenti live dedicati al mangiar sano e alla riscoperta dell’artigianalità. Si potrà sperimentare dal vivo la produzione di formaggi, millefoglie, gnocchi, tortellini, salumi e tanto altro, con assaggi e curiosità, conoscendo tutte le fasi di elaborazione in un ricco programma di eventi.
La regia sarà a cura di Stefano Cantiero, che proporrà il suo famoso format rivisitato in “Ti Porto Io… in Fiera”.
«La volontà – dice Cantiero – è dare palcoscenico a chi affronta la sfida di portare avanti e dare un senso alle tradizioni e alla cultura del gusto.
Vedere dal vivo la produzione di prodotti genuini e scoprire il lavoro che c’è alle spalle è stata una scelta coraggiosa degli organizzatori, al fine di animare e adeguare ai nostri tempi un evento che si ripete da 742 anni».

Proprio per celebrare e promuovere le eccellenze del territorio, anche fuori dai propri confini, il 19 gennaio scorso uno stand della Fiera Agricola è stato presente per il secondo anno a Fico Eataly World di Bologna, il parco tematico permanente dedicato al settore agroalimentare e alla gastronomia.

«La comunità di Bovolone si ritrova anche quest’anno attorno ai valori di operosità e dinamicità dimostrati dal lavoro dei professionisti e dei volontari che in diversi modi uniscono le forze per realizzare ancora una volta la nostra Fiera. – afferma il sindaco Emilietto MirandolaLa – La Fiera, che da oltre sette secoli rappresenta il mondo agricolo di tutto il nostro territorio, è l’unica di una certa rilevanza nel Veneto, oltre a quella di Verona che è biennale ma che si svolge nello stesso periodo. Questa concomitanza delle due fiere viene a penalizzare entrambe, per questo auspichiamo che in futuro Veronafiere possa tornare a una soluzione come era in passato quando si svolgeva a marzo.
Il mio augurio va ai numerosi espositori affinché questa fiera riscuota sempre un grande successo e porti risultati incoraggianti».

«Si tratta ormai di una tradizione consolidata. – dichiara l’assessore alle Manifestazioni Francesca Puma – La Fiera ogni anno si presenta in una veste rinnovata per sollecitare un continuo interesse. Infatti un aspetto rilevante è senza dubbio l’impatto forte che la Fiera ha sull’intero territorio, coinvolgendo aziende del settore, volontari e associazioni nella riuscita di un evento che risulti tradizionale e moderno al tempo stesso.
Il mio ringraziamento va a tutti gli espositori e a tutti i volontari, in primo luogo alla Pro Loco, per il costante impegno profuso per la realizzazione della Fiera agricola di San Biagio, la Fiera di tutto il territorio».

«Da ormai nove anni il Comune ha affidato l’intera organizzazione di questo evento, alla nostra Pro Loco che, grazie alla dedizione e alla passione dei numerosi volontari, ha saputo cogliere l’essenza della manifestazione. – conferma Vladimiro Taietta presidente della Pro Loco Bovolone – Per noi è un onore ma anche una grande responsabilità, quella di unire tradizione e innovazione.
La Fiera di San Biagio da oltre 742 anni è un evento rinomato su tutto il territorio, la più antica fiera del settore, a noi il privilegio e il compito di mantenere viva la cultura delle nostre tradizioni e origini contadine.
La sfida più grande che abbiamo ogni anno è proporre una manifestazione che sia al passo con i tempi, per questo motivo l’edizione 2020 punta ad un restyling dedicato al mangiar sano e all’artigianalità, coinvolgendo e catturando l’attenzione dei visitatori in continua crescita».

L’appuntamento fissato per l’apertura degli stand fieristici, l’inaugurazione con il taglio del nastro è per sabato 1° febbraio alle ore 11.30 presso il Piazzale Aldo Moro, alla presenza di autorità, della Banda cittadina e del corpo Majorettes.

Foto: a sinistra, la locandina della Fiera; a destra la presentazione in Comune, da sinistra Serena Spezzoni dell’ufficio stampa fiera, Giulia Bonfante responsabile segreteria organizzativa Pro loco, il sindaco Emilietto Mirandola, il presidente Pro Loco Vladimiro Taietta, il giornalista e presentatore Stefano Cantiero e l’assessore alle Manifestazioni Francesca Puma.