Quest’anno, come “Accademia Salieri”, siamo in grande difficoltà perché, con la ristrutturazione del polo scolastico, siamo dislocati su tre diverse sedi, e non è una situazione semplice». È questo il grido d’aiuto lanciato da Emanuela Mattioli, vice presidente e storica figura di riferimento per la Scuola d’istrumenti ad Arco intitolata al grande compositore legnaghese Antonio Salieri, durante la conferenza di presentazione del nuovo anno accademico tenuta giovedì 7 novembre a Palazzo de’ Stefani.

«Siamo in attesa – ha proseguito Mattioli – di quella sede definitiva che aspettiamo da oramai trent’anni, e sarebbe bello averla almeno per il nostro centenario, che cadrà nel 2022». 

L’istanza dei vertici dell’accademia, peraltro, è stata subito fatta propria dal sindaco Graziano Lorenzetti, nella sua doppia veste di primo cittadino e assessore alla cultura: «La necessaria sostituzione edilizia di alcune scuole li ha costretti a spostarsi da una location all’altra, per “tamponare” l’emergenza in qualche modo, seppur non adeguato e ottimale. Quindi, mi sto attivando perché possano avere una sede dignitosa, pari al loro nome, magari con annesso anche uno spazio museale».

«Fa parte della “mission” di questa amministrazione, che ha l’obbligo di far ripartire la nostra città, facendo grandi programmi di riqualificazione urbanistica, per lo sport e culturali – ha proseguito il primo cittadino -. A Legnago ci sono tante realtà, che devono fare rete. Siamo convinti che la città debba ripartire non per un negozio in più che apre, ma tornando realmente attrattiva, con una visione d’insieme nella quale la cultura abbia parte importante in questo». 

Per quanto riguarda le attività dell’ accademia, il via ci sarà con il concerto di martedì 19 novembre al “Piccolo Salieri”, che sarà anche la sede per il corso di propedeutica musicale, dedicato ai bambini dai 18 mesi ai 6 anni. E a proposito di concerti, per quelli di musica da salotto Mattioli ha espresso l’auspicio di poterne tenere qualcuno all’interno del ridotto del Teatro Salieri. 

«Ho già dato il mio assenso per questo ritorno», ha subito sentenziato il sindaco che, a margine della conferenza, ha anche “ufficializzato” il ruolo di Paola Bellinazzo quale coordinatrice del gruppo di lavoro del prossimo “Festival della Fiaba”, che vedrà coinvolta anche la stessa “Accademia Salieri”. 

«Il nostro evento clou – ha concluso Mattioli – sarà come sempre il Concorso Internazionale Giovani Musicisti Premio “Antonio Salieri”. Siamo arrivati all’undicesima edizione, e mi sembra impossibile pronunciare questo numero, guardando a quando siamo partiti. Anche quest’anno, come è consuetudine, avremo la  Serata di Gala in cui si esibiranno i finalisti che si terrà  il 5 aprile presso il Teatro Salieri alle ore 20.45». 

A proposito del concorso, Mattioli ha sottolineato con rammarico che, rispetto alla prassi degli ultimi anni, in questa stagione teatrale il vincitore in carica non si esibirà al Teatro Salieri, dato che non è prevista in cartellone l’esibizione de “I Virtuosi Italiani” con i quali, da bando, ha diritto a suonare chi si aggiudica il premio. «Si farà a Verona» – ha tagliato corto Mattioli. 

Così sarà la città scaligera ad ospitare a fine marzo il concerto de “I Virtuosi Italiani” con il vincitore del Premio Salieri 2019, il violoncellista Ettore Pagano, per la prima volta Premio Salieri Young  e Premio Antonio Salieri alla medesima persona.

Il pluripremiato violoncellista si esibirà, comunque, anche al Teatro Salieri nell’ambito di un  concerto, già in cartellone, della Stagione teatrale, martedi 15 aprile: “Con Elio nella Vienna di Beethoven”.

Foto: a sinistra, il violoncellista Ettore Pagano  Premio Salieri Young  e Premio Antonio  Salieri; al centro, la locandina del Concorso Internazionale Giovani Musicisti Premio “Antonio Salieri”; a destra dall’alto, Emanuela Mattioli, vice presidente  dell’Accademia e Graziano Lorenzetti assessorato alla Cultura e sindaco di Legnago.

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