«Siamo onorati della nomina conferitaci dal Presidente Alberti Casellati a componenti del comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen e di vigilanza sull’attività di Europol.
Desideriamo ringraziare la Lega per l’opportunità che ci è stata concessa e garantiremo fin da ora il nostro totale impegno per vigilare sulle attività illecite delle organizzazioni criminali nazionali e trans-nazionali. Un’opportunità fondamentale e che ha l’obiettivo specifico non solo di sorvegliare sull’applicazione dei trattati relativi ma anche di implementare ed estenderne l’applicazione. Immigrazione clandestina, criminalità organizzata, terrorismo sono temi assolutamente importanti e determinanti per la sicurezza ed il futuro del nostro Paese ed è per questo che il nostro lavoro sarà indirizzato ad affrontare le sfide per tutelari i nostri confini ed i nostri cittadini».
Questo è stato il commento dei senatori della Lega Tony Iwobi e Cristiano Zuliani nominati membri del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen e di vigilanza sull’attività di Europol.

Lo spazio Schengen, uno degli avanzamenti più concreti dell’Unione Europea, è una zona di libera circolazione dove i controlli alle frontiere sono stati aboliti per tutti i viaggiatori, salvo circostanze eccezionali.
Lo spazio Schengen è attualmente composto da 26 paesi, di cui 22 membri dell’Unione Europea e quattro non membri (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera).
Non ne fanno parte Bulgaria, Cipro, Croazia, e Romania, per cui il trattato non è ancora entrato in vigore, e Irlanda e Regno Unito, che non hanno aderito alla convenzione.

Foto: in alto i senatori della Lega Tony Iwobi e Cristiano Zuliani; in basso a sinistra, il passaporto non serve nella zona Schengen; destra il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.