Deciso passaggio generazionale ai vertici di Banca Veronese.
Dopo cinquant’anni di attività all’interno dell’istituto, Martino Fraccaro lascia la presidenza per favorire il rinnovamento della governance, rimanendo comunque nel Consiglio di amministrazione fino alla prossima assemblea di aprile 2026. Il Consiglio ha eletto alla carica di presidente Claudio Zanon, imprenditore di Minerbe e vicepresidente dal 2021.
Fraccaro, classe 1948, è figura storica della BCC: entrato in Banca nel novembre 1975, ha condiviso con il compianto vice direttore generale Paolo Poli e con il presidente Gianfranco Tognetti le tappe fondamentali di crescita e consolidamento dell’istituto, che nel tempo è diventato punto di riferimento per famiglie, imprese e istituzioni locali.
«Dopo cinquant’anni di vita nella Banca – prima come dipendente, poi come Direttore e infine come Presidente – ho sentito che era giunto il momento di lasciare spazio a nuove energie», ha dichiarato Fraccaro. «Il passaggio generazionale non è solo una scelta strategica, ma un atto di fiducia verso il futuro della nostra Banca. Oggi Banca Veronese è in salute e può correre ancora più veloce: questa è la mia più grande soddisfazione».
Le dimissioni arrivano dopo il risultato record della semestre 2025, definito dallo stesso Fraccaro «il miglior risultato di sempre», che proietta l’istituto verso il cinquantesimo bilancio consecutivo in utile: un primato che testimonia solidità e visione gestionale.
Claudio Zanon nuovo presidente
Il testimone passa a Claudio Zanon, 60 anni, sposato, padre di due figlie, titolare della Zanon S.p.A., azienda di Minerbe attiva nella produzione di mangimi. Entrato nel Consiglio di amministrazione della Banca nel 2018, Zanon è stato eletto vicepresidente nel 2021. La sua nomina, spiega il CdA, «rappresenta un segno di continuità e rinnovamento».
«Raccolgo il testimone con grande senso di responsabilità – ha dichiarato Zanon –. La storia e i valori di Banca Veronese sono un patrimonio da custodire e far crescere. Ringrazio Martino Fraccaro per la fiducia e l’esempio: il suo percorso è un riferimento per tutti noi. Il mio impegno sarà quello di proseguire nel cammino tracciato, con spirito cooperativo e visione imprenditoriale».
Contestualmente, il Consiglio ha nominato Lucio Leoni vicepresidente.
Un’eredità di valori e risultati
La Banca, con sede a Concamarise, conferma così il proprio orientamento a un modello di cooperazione territoriale capace di unire solidità, innovazione e vicinanza alla comunità.
«Ringraziamo il presidente Fraccaro per la dedizione e la competenza con cui ha guidato la Banca in anni di grande trasformazione – si legge nella nota ufficiale del CdA –. Con Claudio Zanon proseguiamo nel percorso della cooperazione, dell’innovazione e della vicinanza al territorio».
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