Da San Bonifacio a Bonavigo, il candidato della Lega e il generale portano la loro campagna nella Bassa e sul Garda
Prosegue a ritmo serrato la campagna elettorale del consigliere regionale Stefano Valdegamberi, candidato nella lista Lega – Liga Veneta con Stefani Presidente, che in queste ore sta attraversando la provincia veronese accompagnato dal generale Roberto Vannacci. Dopo gli incontri molto partecipati di San Bonifacio e Badia Calavena, che hanno aperto la prima giornata di appuntamenti pubblici, oggi – giovedì 30 ottobre – la carovana elettorale fa tappa in quattro comuni chiave del territorio.
Il programma prevede alle 10.30 la presenza al mercato di Bussolengo, alle 13.00 un incontro a Bardolino, presso La Loggia e la Barchessa Rambaldi in via Principe Amedeo 7, alle 18.00 un momento pubblico a Villafranca, all’Hotel Expo, e infine alle 20.30 il confronto serale con gli elettori a Bonavigo, alla Locanda Bogon Bon di via Trieste 29.
Il messaggio della campagna
Con lo slogan «Stop al mondo al contrario», Valdegamberi e Vannacci portano avanti una linea che si definisce “di buon senso e di libertà”, affrontando i temi dell’identità, della sicurezza e della tutela del lavoro, ma anche la necessità di un Veneto più ascoltato a Roma e in Europa.
«Serve rimettere al centro i valori, la famiglia, il rispetto del merito e il sostegno a chi produce», ha dichiarato Valdegamberi durante il tour, sottolineando come la Lega di Alberto Stefani rappresenti «una squadra coesa, pronta a governare con competenza e visione».
Focus sulla Bassa Veronese
L’incontro di Bonavigo chiuderà una giornata interamente dedicata al confronto con i cittadini e gli operatori economici. Qui, particolare attenzione sarà rivolta al mondo agricolo e alle problematiche della pianura veronese, settore che – ha ricordato Valdegamberi – «ha bisogno di sostegni concreti e di politiche che premino il lavoro, non la burocrazia».
Il tour nel Veronese, tra mercati, piazze e locande, conferma una strategia di campagna elettorale costruita sul contatto diretto con le persone, in vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre.
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