Turrini e Guerra: «Il sindaco pensi alle vere priorità dei cittadini».

BOVOLONE – Non accenna a spegnersi la polemica sull’ipotesi di un’area islamica al cimitero di viale del Silenzio. Dopo gli interventi della Lega, ora anche Fratelli d’Italia entra a gamba tesa nel dibattito, accusando il sindaco Orfeo Pozzani di voler politicizzare la vicenda.

A parlare sono i consiglieri comunali di FdI Costantino Turrini e Genny Guerra, che in un comunicato congiunto affermano:
«In merito alla questione del cimitero islamico richiesto dai residenti di Bovolone di fede musulmana, vogliamo chiarire che, a differenza di quanto espresso dal sindaco Pozzani, la questione è solo politica. In poche parole, è lui a decidere se realizzarlo o meno».

I due consiglieri aggiungono: «Il sindaco ha dichiarato che si tratta di un loro diritto, ma non esiste alcun obbligo di legge. Ad oggi, tutti i cittadini di Bovolone – anche di altre fedi religiose – vengono sepolti nei nostri cimiteri, e non ci risulta che siano mai sorte difficoltà a garantire una sistemazione dignitosa a chiunque».

FdI riconosce la legittimità della richiesta avanzata dalla comunità islamica locale, ma invita a concentrarsi sulle priorità: «Un sindaco deve rispettare quelle che sono le vere esigenze dei cittadini. Ci sono opere ferme da anni nell’elenco delle opere pubbliche, e siamo in un periodo di incertezza economica. Riteniamo più urgente sostenere le famiglie in difficoltà, piuttosto che destinare risorse a un progetto di questo tipo».

«Il nostro – proseguono Turrini e Guerra – non è un discorso che intende sfociare nella sfera razzista, ma vuole sottolineare il rispetto delle vere necessità della nostra comunità. Chiediamo al sindaco Pozzani di dare risposte chiare: la questione è stata trattata in Consiglio comunale, non è una voce giornalistica. Se non verrà fornita una risposta definitiva, ci rivolgeremo direttamente ai cittadini attraverso un referendum comunale, come previsto dallo Statuto».

La replica del sindaco Orfeo Pozzani

Dopo giorni di accuse e titoli sui giornali, il sindaco Orfeo Pozzani risponde duramente alle critiche e ribadisce alla nostra redazione la posizione dell’amministrazione:
«I Fratelli d’Italia hanno ragione quando dicono che stiamo perdendo tempo su falsi problemi. Ci sono questioni molto più importanti da affrontare per il bene dei cittadini. In questi giorni sono spesso in Questura per gestire i problemi di sicurezza legati a bande di ragazzi che stanno degenerando in centro, e mi ritrovo a dover rispondere a queste pagliacciate».

Pozzani chiarisce che non esiste alcun progetto di cimitero islamico: «Ad oggi non c’è nessun impegno di spesa e nessun progetto, soltanto una richiesta formale di disponibilità di uno spazio all’interno del cimitero, senza alcuna decisione o impegno economico. È arrivata una richiesta, non un progetto».

Il sindaco spiega inoltre che ogni passo sarà condiviso: «Quando saranno completate le verifiche previste dai regolamenti comunali e dalle norme nazionali, se ci saranno le condizioni, porterò la questione al tavolo comunale alla presenza della giunta e dei capigruppo. Anche loro dovranno esporsi. Ma mi chiedo: dobbiamo dire ai nostri cittadini che una persona di altra religione può essere integrata nel lavoro, nella scuola, nello sport, ma non nella sepoltura religiosa?».

Pozzani ribadisce che «non è stato stanziato alcun fondo» e che ogni eventuale decisione sarà presa solo se obbligata da disposizioni sovracomunali:
«Se in futuro uffici comunali, regionali o nazionali dovessero imporre di ottemperare perché si tratta di un diritto, lo valuteremo insieme – maggioranza, minoranza e cittadini – nel rispetto delle leggi e delle sensibilità di tutti».

Poi, con tono più polemico, il sindaco si toglie qualche sassolino dalla scarpa:
«Questa è pura falsa politica, sanno fare solo questo. Le opere che abbiamo realizzato e che stiamo facendo sono lì a dimostrarlo. Se qualche intervento è in ritardo, è solo per motivi di bilancio. In quattro anni abbiamo fatto il doppio delle opere rispetto a quelle del referente politico di Fratelli d’Italia a Bovolone, Emilietto Mirandola, che in dieci anni non ha concluso quanto noi in meno di metà tempo».

E conclude: «Stiamo ascoltando i cittadini, sistemando scuole, curando la sicurezza, aiutando giovani e anziani. Questa del cimitero islamico è solo una polemica costruita maldestramente contro un’amministrazione che sta lavorando seriamente per il bene dei cittadini».

 

Foto: da sinistra, il sindaco Orfeo Pozzani, un cimitero islamico, i consiglieri comunali di FdI Genny Guerra e Costantino Turrini.

Copyright © 2025 | Il Nuovo Giornale | Tutti i diritti Riservati.