«Per me è l’onore più grande. È il nostro momento».
Venezia, 8 ottobre 2025 – È arrivata l’ufficialità che in molti nel Veneto attendevano da settimane: sarà Alberto Stefani, deputato e vice di Matteo Salvini alla guida della Lega, il candidato del centrodestra unito alle elezioni regionali del 23 e 24 novembre.
La decisione è maturata nel pomeriggio di oggi durante il vertice della maggioranza a Palazzo Chigi, convocato per discutere la manovra economica ma sfociato anche nella tanto attesa scelta del successore di Luca Zaia, giunto al termine del suo terzo mandato.
Con il via libera dei leader della coalizione – Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – il centrodestra ha dunque trovato la sintesi sul nome di Stefani, considerato espressione della continuità amministrativa e di una nuova generazione politica pronta a raccogliere l’eredità del “modello Veneto” costruito negli anni da Zaia.
Pochi minuti dopo l’incontro, lo stesso Stefani ha confermato la candidatura con un post sui social che ha subito fatto il giro delle piazze digitali:
«Per me è l’onore più grande. È il nostro momento. Il 23 e 24 novembre voteremo per eleggere il presidente di tutti i veneti. La coalizione di centrodestra, che ringrazio, può contare su una squadra forte, composta da tanti amministratori locali, e pronta a servire la Regione Veneto con responsabilità e coraggio, in continuità con l’ottimo lavoro di Luca Zaia».
Parole che tracciano già la rotta di una campagna elettorale “tra la gente”, come lo stesso candidato ha anticipato: «Trascorrerò la campagna nelle piazze e nelle periferie dei nostri Comuni, cercando di stringere la mano a quanti più Veneti possibile. Ascolterò tutti, anche chi non la pensa come me. Ora guardiamo avanti: c’è una bella storia da scrivere. E la scriveremo insieme».
Il debutto ufficiale del candidato è previsto nei prossimi giorni, con la presentazione del programma e delle liste che lo sosterranno. Ma il messaggio è già chiaro: il centrodestra punta su compattezza e radicamento territoriale, per proseguire nel solco tracciato da Zaia e proiettare il Veneto verso una nuova fase di sviluppo e autonomia.
Il commento del segretario provinciale Paolo Borchia
”Soddisfatto ci sia il riconoscimento da parte del centrodestra per il grande lavoro fatto dalla Lega negli ultimi anni, un grosso in bocca al lupo ad Alberto Stefani: un sindaco, un profilo giovane e di qualità che saprà condurre una campagna elettorale all’insegna dei contenuti, della proposta e della visione per il Veneto di domani”. Così Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo.
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