Villafranca di Verona – Dai campi di battaglia alle gite in bicicletta, passando per paesaggi suggestivi e tradizioni locali: è online la nuova guida digitale “Siamo la storia che raccontiamo”, strumento interattivo pensato per cittadini, scuole e turisti che vogliono riscoprire i luoghi del Risorgimento nell’area dell’Alto Mincio, tra le province di Verona e Mantova.

La guida, presentata ufficialmente al Palazzo del Trattato di Villafranca, è il nuovo tassello del progetto MuDRi – Museo Diffuso del Risorgimento, una rete di 15 Comuni (sette veronesi e otto mantovani) che collaborano per valorizzare il patrimonio storico, culturale e paesaggistico del territorio.

Gratuita e scaricabile dai siti comunali e dai canali social di MuDRi, la guida è un invito alla scoperta: propone itinerari tra storia, enogastronomia e cicloturismo, con un linguaggio semplice e visivo pensato anche per i più giovani. Ogni tappa racconta episodi poco noti del Risorgimento, aneddoti locali, specialità culinarie e percorsi per vivere i luoghi con occhi nuovi.

«È un momento importante per il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca –. Proprio qui, sette anni fa, nacque l’alleanza tra i Comuni del MuDRi. Oggi torniamo a incontrarci per suggellare un nuovo “trattato” di collaborazione concreta tra istituzioni, associazioni e cittadini».

Durante l’incontro, Flavio Pasini, presidente della Provincia di Verona, ha annunciato l’ingresso ufficiale dell’ente scaligero nella rete MuDRi: «Questo progetto unisce la memoria storica a una visione moderna del turismo culturale. La guida è uno strumento accessibile a tutti: vogliamo coinvolgere non solo gli appassionati di storia, ma anche chi si avvicina per la prima volta a questi luoghi ricchi di bellezza e significato».

Dello stesso parere Carlo Bottani, presidente della Provincia di Mantova: «Oggi è un giorno storico per le nostre comunità. L’alleanza tra Verona e Mantova rafforza il valore culturale e identitario dell’Alto Mincio. Il nostro obiettivo è rendere questi territori sempre più attrattivi, generando conoscenza e partecipazione».

Tra i promotori dell’iniziativa anche gli assessori alla cultura Claudia Barbera (Villafranca) ed Erika Venturelli (Sommacampagna), che hanno presentato i contenuti della guida: «La storia non deve restare chiusa nei libri – ha sottolineato Barbera –. Vogliamo che diventi un’esperienza viva e coinvolgente, capace di emozionare e far riscoprire i luoghi con uno sguardo nuovo».

Al centro della mattinata anche una riflessione sull’uso dei social per la promozione culturale, affidata al divulgatore Andrea Miotto, e una salita alla Torre Scaligera curata dall’associazione Acri Imperi, che ha trasformato il panorama storico in una vera esperienza immersiva.

\Il MuDRi, nato con l’obiettivo di rendere “visitabile” il Risorgimento italiano attraverso un approccio sistemico e territoriale, oggi abbraccia un’area che si estende da Peschiera del Garda a Goito, attraversando paesaggi collinari, aree umide e scrigni naturalistici lungo il corso del Mincio. La guida digitale rappresenta un ulteriore passo per far conoscere questa ricchezza e promuovere un turismo lento, consapevole e culturale.

📲 La guida è disponibile qui: https://ow.ly/Gfjo50W4HR9
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