Arriva al cinema “Il pazzo di Dio, la strada di Don Oreste Benzi”, diretto da Kristian Gianfreda. Questo documentario, che sarà proiettato martedì 3 dicembre alle 21:00 al Cinema Cinergia di Legnago, narra la vita e le battaglie di don Oreste Benzi, noto come il “parroco dalla tonaca lisa”, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. Grazie alla forza della sua Fede, al suo coraggio e alla sua incrollabile convinzione che ogni vita merita di esistere, è riuscito a cambiare la vita di migliaia di persone.

Negli anni ’70, don Benzi era un sognatore visionario, convinto di poter modificare il mondo, anche se inizialmente nessuno gli dava fiducia. Supportato da un gruppo di volontari, ha realizzato progetti e aperto case di accoglienza sia in Italia che all’estero. Negli anni ’90, nonostante le critiche e lo scetticismo diffuso, ha messo in luce il dramma della prostituzione schiavizzata. Da quel momento fino alla sua morte nel 2007, don Oreste ha continuato a lottare per i più deboli della società.

Nato nella campagna riminese, precisamente nel comune di San Clemente, frazione di Sant’Andrea in Casale, don Oreste si definiva “servo di Dio”. Papa Ratzinger lo ha riconosciuto come un “apostolo della carità”, mentre la gente lo chiamava “il parroco dalla tonaca lisa”. Credeva che il peccato fosse un presupposto per il perdono e la salvezza. Il suo messaggio era chiaro: “Non abbiate paura. Se voi uscite dalla strada, io vi do: casa, permesso di soggiorno e lavoro. Ma un lavoro onesto”. Ignorando le minacce dei magnaccia, il silenzio della politica e l’indifferenza generale, si è mostrato impegnato anche in ambito ecclesiale. Gianfreda, assessore comunale a Rimini e regista con un lungo impegno sociale, propone un film che è un viaggio nella coscienza collettiva e individuale, cercando di esaminare il sentire di un’epoca poco incline a condividere sentimenti positivi.

Attualmente, per Don Oreste Benzi è in corso il processo di Beatificazione. È stato dichiarato Servo di Dio e il suo caso è ora in esame presso la Congregazione dei Santi della Santa Sede. Papa Benedetto XVI lo ha ricordato come un “infaticabile apostolo della carità”.

 

 

 


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